BELGIOIOSO
Un nuovo percorso ciclabile lungo circa 23 chilometri che collegherà Corteolona a Pavia. Ieri mattina la presentazione dello studio preliminare realizzato dai Comuni di Belgioioso e Corteolona con lo scopo di favorire la mobilità sostenibile e garantire piena sicurezza a chi sceglie di muoversi in bici o in monopattino.
NON SOLO TURISTI
«Non una ciclabile a scopo turistico, ma funzionale ai cittadini del Basso Pavese», spiega il sindaco di Belgioioso Fabio Zucca, mentre il primo cittadino di Corteolona Angelino Dossena avverte che «l’obiettivo è inaugurarla nel 2029».
Un’opera dal costo complessivo di circa 4 milioni di euro che, in alcuni tratti, coinciderà con la ciclabile VenTo, «In modo da ridurre le spese», precisa Zucca. Partirà da Corteolona, all’altezza del ponte sulla strada provinciale 234, raggiungerà Zagonara e Belgioioso, passerà da via Verdi, si collegherà con la ciclabile di Torre de’ Negri e il tratto di VenTo che passa da questo Comune, e poi arriverà in via Nenni, Cavallotti, Trieste, Alberico. Raggiungerà la zona artigianale, proseguirà sulla 234 arrivando a Linarolo.
Qui, all’altezza della rotatoria, entrerà nel centro abitato. Toccherà Alperolo, all’altezza della stazione, e proseguirà a Valle Salimbene, entrando all’interno del paese. Passerà da Motta San Damiano e procederà verso il Bivio Vela. «Sfrutterà un ponte già esistente sulla tangenziale e in un punto coinciderà con VenTo – spiega Zucca -. Arriverà al parcheggio di interscambio dove si potrebbe prevedere un deposito per biciclette. La speranza è che il Comune di Pavia continui il collegamento in viale Cremona e in viale Partigiani».
I SINDACI
È costato complessivamente 6mila euro lo studio preliminare dell’infrastruttura. «È un’opera ecologica, fondamentale per Corteolona dove la strada, all’altezza del ponte sull’Olona, si stringe e diventa pericolosa, anche per le numerose curve», spiega il vicesindaco Felice Novazzi, mentre il sindaco Dossena aggiunge: «Si collegherà con le ciclabili esistenti, anche quella di Genzone». «In questi anni abbiamo investito molto nella mobilità sostenibile, con percorsi ciclabili che uniscono le frazioni – sottolinea Marco Tombola, sindaco di Albuzzano -. Questo progetto migliorerà ulteriormente i collegamenti, offrendo ai pendolari un’alternativa alle auto».
«Servirà ai nostri cittadini per raggiungere più velocemente Pavia e i Comuni vicini in sicurezza – spiega Paolo Fraschini, primo cittadino di Linarolo -. Ora andremo in cerca dei finanziamenti sovracomunali necessari».
«Chiederemo anche il sostegno della Provincia, in quanto l’opera – dice Zucca - risponde ad un’esigenza di sicurezza per i ciclisti che percorrono la 234, fortemente trafficata da migliaia di camion e auto».
«La parte che interessa Torre è minima – precisa la sindaca Mara Riboni – ma rientra negli obiettivi di questa amministrazione per la quale è sempre stato fondamentale puntare su mobilità sostenibile e sicurezza».
La nuovapista ciclabile, sottolineano i sindaci, rappresenterà la spina dorsale delle reti esistenti e migliorerà l’interconnessione tra paesi. —
Stefania Prato