VOGHERA. La Voghe getta al vento un'occasione d'oro per avvicinarsi alla salvezza e resta impantanata nelle sabbie mobili della zona caldissima della classifica. I rossoneri si portano sul 2-0 al Parisi con l'Albenga, ma vengono acciuffati sul 2-2 dal finale arrembante dei liguri, con la squadra di casa visibilmente impaurita. Il rigore di Binous e il primo gol in stagione di Occhipinti illudono la formazione di Molluso, che dilapida il doppio vantaggio e subisce il ritorno veemente dell'Albenga. L'ipotesi di trovare un avversario “scarico” mentalmente, in virtù dei 54 punti già ottenuti, e quindi privo di particolari urgenze di classifica, viene cancellata dal finale a tutto sprint dell'Albenga, che inchioda la Voghe sul pareggio. I rossoneri salgono cosi a 38 punti, un punto sopra la soglia della zona play out, ma il calendario per la Voghe si preannuncia ostico, con la trasferta di domenica a Varese, e l'ultima giornata in casa con l'Rg Ticino, due formazioni appaiate a 64 punti, alle spalle del duo di testa Alcione e Chisola.
La giornata di ieri, intanto, ha emesso altri due verdetti: la promozione in C dell'Alcione Milano, volato a più 9 sul Chisola, e la retrocessione matematica del Pont Donnaz, che accompagna cosi il Borgosesia in Eccellenza. Tutta ancora da delineare la griglia dei play out, con l'Alba che ha vinto ed è salito a quota 34, preceduto da Pinerolo e Chieri, entrambe a 36, e Derthona a 37, con la Voghe appena sopra (38). Le ultime due giornate disegneranno le combinazioni negli spareggi salvezza.
La partita
In casa rossonera, si mastica amaro per la chance sciupata contro l'Albenga. Mister Molluso sceglie il 4-3-1-2, con Giani alle spalle di Binous e Markovic. Il primo tempo è piuttosto piatto, con un paio di folate interessanti della Voghe. Al 6', uno scambio nello stretto tra Occhipinti e Gerace, libera Silvestri sulla sinistra; il laterale rossonero mette al centro per Binous, che da due passi, manda clamorosamente alto. Sempre dal lato mancino, sgorga l'altra palla gol del primo tempo della Voghe. Gerace supera il diretto avversario e propone un assist invitante, su cui Markovic non arriva.
La ripresa è molto più avvincente, con la Voghe che alza i ritmi.Già al 2', Binous, servito da Markovic, impegna Salvato con una conclusione sporca, ma velenosa. L'ingresso di Bahirov al posto di uno spento Markovic porta vitalità nell'attacco rossonero. La Voghe attacca con decisione. Al 12', botta da fuori di Binous, Salvato si oppone in corner. La spinta dei rossoneri porta frutti al 17', quando Occhipinti innesca Usardi sulla destra, sgambettato da Diagne in area. L'arbitro assegna il rigore, che Binous trasforma, spiazzando Salvato. Dopo un brivido per la Voghe, con un tiro cross di Jebbar, che passa vicino alla traversa di Tota, i rossoneri raddoppiano: al 29', Bahirov dalla sinistra innesca Occhipinti, che dal limite conclude all'angolino. Il doppio vantaggio induce al rilassamento la Voghe, mentre l'Albenga si trasforma. Passa 1' e Di Stefano raccoglie una palla vagante e da fuori area e indirizza nell'angolo alla destra di Tota: 2-1. Voghe in preda alla paura, mentre l'Albenga, seguito a Voghera da un gruppetto di ultras, spinge forte.
La Voghe trema in diverse circostanze. Sul corner dalla destra di Tesio, il solito Di Stefano impatta di testa e colpisce la traversa, con la palla che rimbalza sulla linea; il forcing ospite produce poi l'incursione di Jebbar, fermato da un ottimo intervento di Tota e un salvataggio provvidenziale di Usardi, sempre su tiro cross di Jebbar dalla destra. La Voghe non riesce più a rialzarsi e al 43' viene freddata da una perfetta punizione dal limite di Di Stefano, che firma cosi la sua doppietta personale e complica maledettamente il cammino dei rossoneri verso la salvezza. Nel finale rovente, ci prova di nuovo Occhipinti, con un tiro dal limite, troppo centrale, ma l'ultimo acuto è dell'Albenga col tentativo di Rosso, su cui Tota è attento. Alla Voghe restano 180' per cercare l'agognata salvezza, ma in casa rossonera prevale un forte senso di amarezza peril successo svanito in extremis.
Alessandro Quaglini
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LE PAGELLE
6 TOTA Poco prima del gol che fissa il 2-2 finale, salva su Jebbar, che si era palesato dalla destra. Non sembra irreprensibile il piazzamento sulla punizione di Di Stefano, che però disegna una traiettoria di gran classe.
6,5 USARDI Si procura il rigore del vantaggio, con un inserimento efficace, e sulla destra macina km. Determinante anche nel finale, con un salvataggio in area.
6 GATELLI Prova piuttosto sicura, poi viene coinvolto anche lui nel black out degli ultimi 20', che costa il pareggio.
6 DE ANGELIS Controlla piuttosto agevolmente l'attaccante La Vecchia. Nel finale, però, la difesa appare in affanno.
5,5 SILVESTRI Inizio disinvolto, con l'assist non capitalizzato da Binous. Nella ripresa, però, soffre troppo la velocità di Jebbar, che lo brucia più volte.
7 OCCHIPINTI Finalmente trova il primo gol stagionale, dopo che ci aveva provato in molteplici occasioni. Oltre alla rete, assicura dinamismo e volontà.
6 GIGLIO Cala anche lui nella parte finale, quando sarebbe servita la sua personalità nel gestire la palla, per spegnere gli ardori dell'Albenga.
6,5 GERACE Sempre attivo e determinato a centrocampo. L'ammonizione gli costerà la squalifica a Varese.
5,5 GIANI Sulla trequarti, cerca di offrire il suo contributo nel palleggio, anche se appare piuttosto discontinuo.
5 MARKOVIC Prova anonima. Arriva in ritardo sulla palla che gli offre Gerace nel 1° tempo, e anche dal punto di vista atletico, fornisce un apporto inadeguato.
6,5 BINOUS Spreca subito un'occasione invitante, ma cresce nella ripresa. Impegna due volte il portiere ospite, ed è glaciale sul rigore.
6,5 BAHIROV Il suo ingresso porta verve e carica agonistica in attacco. Suo l'assist per la rete di Occhipinti.
