GARLASCO. Penultimo appuntamento per la stagione 2024 del teatro Martinetti di via Ss. Trinità. Domenica 21 aprile, alle 17, un classico dell’opera: il “Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini. Sul palco del Martinetti salirà l’associazione Corale Vivaldi, con la direzione artistica di Gianmarco Moncalieri.
L’opera rappresentata in forma scenica integrale vedrà sul palco il tenore Filippo Pina Castiglioni nei panni del conte di Almaviva innamorato di Rosina, il baritono Omar Camata in quelli di Figaro e la contralto Kulli Tomingas in quelli di Rosina.
“Il barbiere di Siviglia” è un'opera buffa in due atti su libretto di Cesare Sterbini, tratto dall’omonima commedia francese di Pierre Beaumarchais del 1775. L'opera fu commissionata a Rossini da Francesco Sforza Cesarini, impresario del teatro di patrocinio della sua famiglia, l'attuale Teatro Argentina, fatto erigere nel 1732 da suo nonno Giuseppe Sforza. Nel dicembre 1815 Francesco Sforza Cesarini si accordò con l'allora ventitreenne Gioachino Rossini perché scrivesse un'opera musicale di carattere gioioso e scherzoso, che dovesse rappresentarsi per il Carnevale del 1816. Mancavano pochi giorni alla rappresentazione quando, il 16 febbraio 1816, Sforza Cesarini morì d'infarto. Nonostante ciò, la prima dell'opera rossiniana andò in scena come previsto il 20 febbraio al Teatro di Torre Argentina con il titolo “Almaviva, o sia L'inutile precauzione”, in segno di rispetto nei confronti del “Barbiere di Siviglia” scritto nel 1782 da Giovanni Paisiello. L'opera fu soffocata da una tempesta di proteste perché nel pubblico si trovavano molti sostenitori del maestro Paisiello, che volevano far fallire l'opera. Tuttavia, la serata successiva, la seconda rappresentazione fu un clamoroso trionfo e l'opera di Rossini oscurò ben presto quella di Paisiello divenendo non solo la più famosa del compositore pesarese, ma anche l'opera buffa per antonomasia.
Palchi e platea a 20 euro, palchi ridotti e loggione a 15 euro. Prevendite alla biblioteca civica di via Ss. Trinità (0382.801009 o bibliogarlasco@yahoo.it).
Umberto De Agostino
