foto da Quotidiani locali
Pavia. Un “Angolo di casa” pavese dove assaggiare piatti genuini preparati come una volta, artigianalmente. L'insegna racconta già dell'atmosfera. Questa osteria a conduzione famigliare, in piazza XXIV Maggio, un tempo era un bar tabacchi.
Oggi, chef Miriam Bassi con la sua brigata di ragazzi – Alessandro, Loris, Antonio, Abi, e Milena-, il compagno Simone, la sorella Claudia e i nipoti Daniel, Simone e Alice in sala – ci hanno ricavato una tavola conviviale. «Nel 2012 abbiamo rilevato la tabaccheria, pensando subito ad una trattoria che desse un'idea di casa – racconta Miriam – dove proporre piatti casalinghi, semplici e genuini, portando in tavola anche ricette di una volta». Tavoli in legno e tovaglie a quadri; il vino si beve dalla ciotola di ceramica; e a fine pasto arriva il vassoio con la moka di caffè e la zuccheriera. «Facciamo tutto in casa: pane e pasta, ravioli, gnocchi, grissini. Anche i dolci, sia lievitati che al cucchiaio come gelati, sorbetti, semifreddi».
La cucina è di stampo lombardo. In menù troviamo alcuni cavalli di battaglia che arrivano dopo gli antipasti a base di salumi dell'Oltrepo serviti con gnocco fritto, polpette di lesso con la salsa verde e polenta e zola. La trippa non manca mai – «ma chiamiamola Busecca» – e nemmeno l'ossobuco con il risotto servito direttamente nella padella, come a casa, così si condivide con gli altri al tavolo. E poi: stufato d'asino con polenta rustica Mulino Ferrari, risotto (riso Cascina Candiana) con pasta di salame e Bonarda, cotoletta orecchia di elefante cotta nel burro chiarificato. L'università fa da traino in questa osteria sincera. «Durante la settimana lavoriamo con i clienti ormai abituali: professori universitari, medici e studenti.
Il sabato e la domenica, invece, c'è un bel passaggio da fuori, tra genitori di studenti fuori sede e turisti: 45 coperti all'interno, più una trentina in estate nel dehor». In carta vini: etichette oltrepadane come Cantina Scuropasso di Pietra de' Giorgi, e il Masio di Mornico Losana.
el.la.
