foto da Quotidiani locali
Sono rimaste delle uova di cioccolato dalla Pasqua? Ci sono tanti modi di riciclare il cioccolato avanzato e soddisfare le voglie di golosità. Non si spreca nulla: basta conservarlo in barattoli di vetro in frigorifero, o in contenitori ermetici, e usarli come ingrediente per la pasticceria casalinga. Il cioccolato delle uova pasquali si può fondere, per farne delle ottime creme o mousse; si può tritare in un mixer per poi preparare torte, brownies, impasto della sacher, oppure spezzettare, come alternativa alle gocce di cioccolato da inserire in impasti di plum cake, muffins, crostate di ricotta, o per arricchire dolci al cucchiaio, come un semplice tiramisù. Siamo andati a scoprire il goloso riuso di Nataliya Kalynyak, titolare della pasticceria Le torte di Natali a Casteggio, che suggerisce delle barrette, e piccoli dolci da sgranocchiare, semplicissimi da preparare.
«Basta unire del riso soffiato, bianco o integrale che piace a tutti, oppure anche dei corn flakes, della frutta secca, come mandorle tostate, nocciola tritate, noci, dell'uva passa, prugne, mirtilli, ribes o albicocche secche, a seconda delle preferenze, e creare un composto sul quale si andrà a sciogliere il cioccolato – spiega Nataliya -. A questo punto prendiamo ciò che è avanzato dalle uova di Pasqua, andrà bene qualsiasi tipo di cioccolato, sia fondente, bianco, o al latte. Lo sciogliamo nel microonde per 10 secondi alla volta per tre volte, così raggiungerà la temperatura di 45 gradi. Facciamo raffreddare per pochi minuti, e versiamo l'impasto di frutta secca all'interno del cioccolato. Giriamo bene, e infine stendiamo su una teglia con carta forno, con l'aiuto di una marisa (una spatola, ndr) per livellare. Ora porzioniamo a rettangoli, come barrette, o con le forme dei biscotti, per creare dolcetti da accompagnare al caffè».