foto da Quotidiani locali
Da Vigevano arriva una nuova idea di oca e riso, il Gooshi, termine che abbina l’inglese “goose”, oca in italiano, e il giapponese sushi.
L’ideatore è Gianluca Bellazzi, fondatore del marchio “Oca sforzesca” a base di salame d'oca originale lombardo. Mercoledì, alle 10.30, il piatto sarà presentato alla Scuola di formazione professionale di via Bretti, traversa di corso Genova, da Mime Kataniwa, concorrente nippo-fiorentina di MasterChef Italia 11, trasmissione andata in onda su Sky dal 16 dicembre 2021 al 3 marzo 2022.
l’origine
«Agli studenti della scuola professionale – spiega Bellazzi – spiegherò com’è nato il Gooshi, mentre Mime preparerà in diretta tre piatti: riso alla ticinese, con cotto d’oca, riso in confit (cotto a basse temperature), con coscia d’oca, e “Gooshi paper”, involtino di riso con bresaola d’oca. Il riso sarà un Selenio fornito dall’azienda agricola Carnevale Giampaolo di Cozzo». Il quartier generale di Bellazzi si trova in strada Fogliano Superiore, nella periferia sud di Vigevano, dove il marchio Oca sforzesca è nato e maturato nel solco della tradizione lomellina.
«Oca e riso sono sempre stati un abbinamento della Lomellina – prosegue Bellazzi, che ha un consolidato mercato su Internet – Da qualche tempo il nostro sushi d’oca “Gooshi” piace molto agli chef della Versilia: la nostra carne d’oca è fresca, leggera e digeribile quanto il pesce. Il riso da sushi è la varietà Balilla, Originario o Selenio coltivata in Lomellina e nel Vercellese. Dunque, l’oca e il riso si abbinano molto bene dal punto di vista gastronomico e anche sotto il profilo estetico sono praticamente uguali richiamando quella eleganza e quella leggerezza tipiche del sushi».
Questa la sua filosofia in cucina. «Nel quadro gastronomico del nostro paese – spiega – una forbice piano piano si sta divaricando allontanando i due estremi. Da una parte, abbiamo alcuni prodotti tradizionali di nicchia che stanno scomparendo perché considerati arretrati e, dall’altra, ci sono prodotti estranei alla nostra cultura, ma più attraenti, più eleganti, più adatti al mercato moderno e a un consumatore consapevole. In questo limbo gastronomico si sta facendo strada il sushi d’oca originale, che noi abbiamo chiamato Gooshi».
programmi
Bellazzi ha pensato anche al primo Gooshi Festival, che si terrà domenica 23 giugno a Fogliano di Vigevano: appuntamento in programma solo a mezzogiorno nel tendone allestito negli spazi parrocchiali. E poi c’è la testimonial ai fornelli: Mime ha origini giapponesi, ma vive a Firenze da ventitré anni, dove si era trasferita per studiare e oggi è una guida turistica e insegnante di italiano e giapponese. Il suo legame con la cucina è nato grazie agli insegnamenti della suocera Primetta, venuta a mancare qualche anno fa.—
Umberto De Agostino