Da oggi a giovedì in Aula Magna gli esperti da tutto il mondo a confronto. Docenti e progettisti industriali riuniti nel cuore del distretto microlettronico
PAVIA. Per tre giorni (da oggi, martedì 9 aprile, a giovedì 11), l’Università (e Pavia) saranno il punto di riferimento sulla ricerca in materia di circuiti integrati. I microchip che sono il cuore dei computer che ogni giorno ognuno di noi usa, ma anche degli smartphone che portiamo in tasca e delle apparecchiature elettroniche che ci permettono di curarci, viaggiare, perfino nutrirci.
L’evento
Si possono definire gli stati generali della ricerca sui microchip: l’evento si chiama “Workshop in Advances in Analog Circuit Design” e ha lo scopo di riunire ricercatori internazionali che lavorano alle frontiere della progettazione di circuiti integrati (provenienti sia dal mondo accademico, sia dal mondo industriale) per studiare sviluppi futuri in questo settore di capitale importanza per l’economia mondiale. Il workshop si tiene ogni anno dal 1992 e quest’anno la 32esima edizione si svolgerà a Pavia, nell’Aula Magna dell’Università con il patrocinio dell’ateneo pavese e, in particolare, del dottorato in Micro and Nano Electronics, nonché di diverse aziende del distretto pavese della microelettronica.
Il fatto che il workshop quest’anno si svolga a Pavia (nel 2023 si era tenuto in Austria, l'anno precedente in Irlanda), dove recentemente è stato istituito il Centro Italiano per il Design dei Circuiti Integrati a Semiconduttori (Fondazione Chips.it, https://www.fondazione-chipsit.it), nonché sede del distretto della microelettronica e del dottorato in Micro- and Nano-Electronics, testimonia il ruolo centrale della città e della sua Università nel panorama internazionale della microelettronica.
I relatori
Il workshop dura tre giorni e coprirà tre argomenti specifici nel campo della progettazione di circuiti integrati analogici.
Quest’anno i focus dei lavori saranno incentrati sullo sviluppo di micro e nano tecnologie nel campo dei chip al alta performance (con l’intervento di Bram Nauta dell’Università di Twente in Olanda); nel campo dei dispositivi biomedici e “indossabili” (con l’intervento di Kofi Makinwa di Delft sempre nei Paesi Bassi); e dei microchip ad alto voltaggio con Andrea Baschirotto dell Università di Milano Bicocca.
Il workshop sarà aperto dal rettore dell’Università di Pavia Francesco Svelto: «Si tratta del principale momento di incontro a livello europeo per discutere delle nuove frontiere in ambito di microchip e di progettazione di circuiti integrati. L’Università di Pavia ha una consolidata esperienza nel settore: guida il Dottorato Nazionale in Micro e Nano-Elettronica e ha avviato un Distretto della Microelettronica, coinvolgendo le imprese del settore. Anche grazie a questo, Pavia è stata recentemente scelta quale sede della Fondazione Chips.it. La microelettronica è anche il mio settore di attività scientifica; porterò quindi con piacere il saluto di apertura a questo evento, che richiama a Pavia i migliori esperti internazionali in circuiti integrati».
Sul palco si alterneranno poi 18 relatori di alto profilo provenienti da tutto il mondo (sei per ogni giornata). Al termine di ciascuna giornata si terrà una tavola rotonda su ciascuno dei tre argomenti trattati.