foto da Quotidiani locali
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Un’auto in fuga, dietro una pantera della polizia. La velocità elevata, il piede sempre più sul gas. E il pericolo, imminente, dato che la folla corsa era ormai arrivata all’interno di Albuzzano a pochi metri dalle scuole elementari in orario di uscita. Al punto che i poliziotti hanno dovuto speronare l’auto in fuga, per fermarla.
Un pomeriggio di tensione, nel pieno centro di Albuzzano. Le indagini della questura di Pavia sono ancora in corso, l’auto era arrivata da Vigalfo inseguita dalla pantera della questura. I dettagli del perché l’auto fosse in fuga sono ancora da ricostruire. Quel che conta è però che la Fiat Panda con a bordo due persone, probabilmente di origine nordafricana, ha percorso la strada tra Vigalfo e Albuzzano a tutta birra. Una Fiat Panda, quindi poco potente, rincorsa da una ben più prestante Alfa Romeo della questura. I fuggitivi hanno dovuto schiacciare a tutta, anche dentro l’abitato di Albuzzano. «In quel momento si è rischiata una tragedia, la Panda era in via Mazzini - spiega il sindaco di Albuzzano, Marco Tombola -. A poche decine di metri dalle scuole, ed erano circa le 16 l’orario d’uscita. Poteva succedere qualcosa di brutto. I poliziotti sono stati eroici». Quando gli agenti hanno realizzato di essere nel bel mezzo di un centro abitato hanno pigiato sul gas, al punto da speronare e colpire l’auto dei fuggitivi. Dal veicolo sono scese due persone che sono scappate di corsa, ieri sera erano ancora ricercate. Gli agenti sono illesi. «I poliziotti hanno avuto coraggio - chiude il sindaco- e messo fine ad un inseguimento che poteva avere risvolti tragici». —
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