VIGEVANO. «Lo abbiamo fatto per dare un segnale a lui e agli altri ragazzi». Lo afferma Pietro Chierichetti, preside della media Besozzi, dove uno studente è stato sospeso e segnalato alle forze dell’ordine per aver portato a scuola due coltellini di tipo svizzero e una sorta di manganello estensibile. Probabilmente voleva solo farsi vedere dai compagni e dalle compagne di classe, fatto sta che quell’esibizionismo gli è costato una sospensione di 5 giorni e una segnalazione alla polizia di Stato. Il fatto è successo nei giorni scorsi alla Besozzi, dove un ragazzino di 14 anni ha pensato bene di andare a scuola con due coltellini di tipo svizzero e una sorta di manganello allungabile. Lo studente avrebbe chiamato da parte alcuni compagni e gli avrebbe detto «guardate che cos’ho nello zaino» e loro han fatto ben presto girare la voce. Ovviamente la notizia è arrivata anche alle insegnanti che si sono fatte consegnare gli oggetti che, all’occorrenza, possono anche diventare armi e quindi essere un pericolo.
Immediato anche l’intervento del dirigente scolastico. «Abbiamo dovuto e voluto informare le forze dell’ordine – spiega Chierichetti – perché quegli oggetti, essendo comunque armi da taglio, non possono essere portati in giro, figuriamoci a scuola. Per quanto riguarda lo studente, abbiamo riunito il consiglio di classe e abbiamo deciso di procedere con una sospensione, per dare un segnale a lui ma anche a tutti gli altri studenti. Questi gesti e questi oggetti sono pericolosi: se anche si vedono e si usano in televisione o nei videogiochi, non vanno adoperati anche nella vita di tutti i giorni o nei contesti quotidiani. La sospensione ci è servita anche per elaborare quanto accaduto: dobbiamo trovare delle risposte a questi comportamenti».
Lo studente appartiene a un contesto familiare senza nessun problema di disagio o marginalità Anche i genitori del ragazzo sono rimasti scioccati nell’apprendere quello che il loro figlio aveva organizzato per la sua mattinata a scuola e ora dovranno capire quali pensieri abbiano innescato un’idea simile in un adolescente. Del caso si occuperà, come sempre previsto in questi casi, anche la procura dei Minori che attiverà, se lo riterrà necessario, tutti gli strumenti educativi a disposizione. La polizia, ovviamente, ha preso atto della segnalazione e ha sequestrato i due coltellini e il manganello.Selvaggia Bovani