foto da Quotidiani locali
PAVIA. Lavorare come dirigente a palazzo Mezzabarba è evidentemente una posizione ambita se è vero che sono già arrivate un’ottantina di domande da parte di altrettante persone interessate a partecipare al concorso per l’assunzione del nuovo dirigente ai Servizi amministrativi. Non si sa ancora, invece, quante domande siano arrivate per il secondo concorso, quello per il posto da dirigente del settore Finanze. I concorsi sono stati banditi perché i rispettivi dirigenti Gianfranco Longhetti (Servizi amministrativi) e Daniela Diani (Servizi finanziari) stanno per andare in pensione.
Una decisione, quella di provvedere alla sostituzione, che ha destato qualche malumore nella coalizione di centrosinistra che candida Michele Lissia alle elezioni comunali dei prossimi 8 e 9 giugno. Procedere alla sostituzione di due dirigenti a meno di tre mesi dal voto e dalla fine della consigliatura, infatti, ha fatto storcere il naso alla politica.
Chiunque vinca le imminenti elezioni, peraltro, si troverà a fare i conti con un radicale rinnovamento del personale dirigente che si completerà da qui ai primi mesi del 2025. Andranno in pensione dirigenti storici che hanno un conoscenza millimetrica della macchina comunale. L’insediamento della nuova amministrazione, di qualunque orientamento politico sia, porrà poi una questione ulteriore, ovvero quella della scelta del segretario generale, garante della legalità all’interno del Comune. Essendo una figura di fiducia del sindaco, spetterà al primo cittadino la decisione di confermare l’attuale segretario generale, Riccardo Nobile, o di sceglierne un altro. f.m.