VOGHERA. Più di 60 donne arbitro si sono radunate a Voghera per il progetto Women Referee, con ragazze provenienti non solo dalla Lombardia, come accadde due anni fa, ma anche da Emilia Romagna, Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta. Dopo un allenamento allo stadio Parisi, il gruppo rosa di arbitri e assistenti è stato ricevuto a Palazzo Gounela dal vicesindaco e assessore alle Pari opportunità di Voghera Simona Virgilio, che ha sottolineato l'importanza di questo evento, che «permette a sempre più ragazze di potersi migliorare».
Dopo la foto, davanti al Duomo, il gruppo si è trasferito in Sala Zonca, per una riunione di approfondimento tecnico con l'ausilio di video, introdotta dalle parole del vicepresidente dell'Aia, Alberto Zaroli: «L'obiettivo più importante di questo progetto sia di non dover organizzare più queste giornate, arrivando a rendere le donne nell'Aia consuetudine e valore aggiunto».
In video collegamento, sono poi intervenute la componente del Comitato Nazionale Katia Senesi e la responsabile del programma, Carina Vitulano, che hanno spiegato come «questi incontri sono fondamentali per creare nelle associate la consapevolezza che esiste un gruppo, una squadra, e che sempre più ragazze sono stimolate a intraprendere questa strada». Le analisi video, e gli interventi dei componenti dei vari comitati regionali arbitrali hanno poi arricchito la giornata, conclusa con il collegamento di Maria Sole Ferrieri Caputi, prima donna arbitro a dirigere una partita in serie A.
Emilio Ostinelli, presidente del Comitato Regionale Arbitri Lombardia, ha rimarcato il senso di questa iniziativa svoltasi a Voghera: «Questo progetto porta con sé tre temi fondamentali, condivisione, crescita e squadra. Il progetto è partito in Lombardia tre anni fa, e oggi si è ampliato ad altri tre comitati regionali, che hanno voluto condividere questo percorso. Abbiamo registrato una crescita sia tecnica che umana in un gruppo sta dando risultati concreti, con passaggi non solo dalle sezioni alla Regione, ma anche alle categorie nazionali».
A fare gli onori di casa, c'era il presidente della sezione Aia di Voghera, Andrea Zaninetti, entusiasta per questa giornata dedicata alla donne arbitro: « Un evento di grande livello, che ha riunito donne e uomini per una giornata all'insegna delle opportunità. Ringraziamo la vicesindaca Simona Virgilio e il Comune di Voghera per averci supportato nell'organizzazione di questa splendida iniziativa, che ha richiamato donne arbitro provenienti da 4 comitati regionali».
La sezione vogherese sta riscontrando un costante incremento degli associati. Negli ultimi tre anni, l'organico è passato da 77 agli attuali 115 iscritti. La sezione organizza corsi per nuovi arbitri, per ragazzi e ragazze, in ogni periodo dell'anno. Per informazioni, si può scrivere a voghera@aia-figc.it. —
ALESSANDRO QUAGLINI