foto da Quotidiani locali
SANNAZZARO. Quattrocentoventi firme solo tra i cittadini di Sannazzaro e altre si aggiungeranno in punti di raccolta situati a Mede, Lomello e Pieve Albignola: sale la protesta dei pendolari (studenti e lavoratori) che usano quotidianamente la linea ferroviaria Pavia-Alessandria. Una protesta per l'estenuante serie di ritardi registrati, le soppressioni improvvise di treni, i guasti ai convogli nonostante siano stati adottati i nuovi mezzi a motore diesel-elettrico per le tratte non elettrificate della Lombardia.
«Troppi i disservizi – dice Vittorio Airoldi, che è stato uno dei cittadini artefici della raccolta-firme – che stanno gravemente pesando sulla vita quotidiana di troppe famiglie. Abbiamo raccolto a Sannazzaro, attraverso presidi al mercato settimanale del giovedì e grazie all'aiuto dell'ufficio anagrafico comunale, anche parecchie firme per solidarietà nei confronti degli utenti del servizio. Siamo lieti di smuovere le acque di un problema di cui Trenord è responsabile e che, in taluni periodi, ha toccato il minimo delle prestazioni». Ed ancora: «Abbiamo coinvolto anche i consiglieri regionali pavesi che si sono detti disponibili ad abbracciare la nostra giusta causa».
E Federica Bolognese, altra cittadina impegnata nel promuovere la petizione, spiega: «Puntiamo ora a un incontro tra una nostra delegazione, l'assessore regionale alla mobilità Franco Lucente e altri funzionari lombardi interessati al trasporto pubblico. A sostegno della nostra causa avremo anche l'appoggio dei consiglieri regionali pavesi e dei sindaci che contiamo siano numerosi e con noi in prima linea». «Cercheremo di sollevare il problema tra le istituzioni – prosegue – per trovare un aiuto finalmente esaustivo. Dobbiamo comunque ammettere che, nelle ultime settimane, i disservizi sembrano diminuiti e le corse sono più regolari. Confidiamo sia un buon segno, ma il nostro impegno anche nei Comuni vicini continua».
Nel cammino, non certo recente, per la soluzione del problema già c'erano state due lettere del sindaco Roberto Zucca inviate all'assessore Lucente. Da Milano solo promesse di miglioramento facendo leva anche sul fatto che Trenord ha effettuato un investimento per l'avvento di nuovi treni, ma anche i convogli di nuova generazione hanno continuato a produrre ritardi e soppressioni al punto da motivare tante proteste. —
Paolo Calvi