I dati dello Scenario immobiliare Fimaa. Gli alloggi in locazione non bastano a soddisfare la domanda. Crescono anche i contratti brevi
PAVIA. È aumentata del 50% la richiesta di case in affitto a Pavia città dove i prezzi delle locazioni hanno subito un rialzo tra il 10 e il 15%. Una tendenza registrata in quasi tutta la provincia con zone, quelle a ridosso del Milanese, dove i valori degli affitti sono addirittura triplicati. È l’effetto di un boom di domande e di una scarsità dell’offerta. Ad esempio sono sempre di più i proprietari che optano per la soluzione degli affitti brevi che consentono un buon ritorno economico. Stabili invece le compravendite che sono state, nel 2022, 8.310, con una riduzione di appena lo 0,10% rispetto al 2021 quando se ne erano contate 8.321 e quando si era registrata un’impennata del 38,50% rispetto al 2020. Tiene Pavia dove ci sono state 1243 compravendite, contro le 1.156 del 2021, a Voghera si è passati da 550 (2021) a 637 (2022), mentre a Vigevano da 859 a 895.
Il dossier
A scattare la fotografia della situazione immobiliare della provincia di Pavia è Fimaa, Federazione italiana mediatori agenti d’affari, che ha presentato lo Scenario immobiliare a Palazzo Bottigella, segnando in rosso «una situazione in continuo mutamento». «Negli ultimi anni si sta assistendo ad un’impennata significativa delle locazioni, la domanda supera di gran lunga l’offerta e quindi le case sul mercato sono insufficienti – spiega il presidente provinciale di Fimaa Fabio Bianco -. Le compravendite hanno subito invece una battuta d’arresto per l’incertezza della situazione internazionale e per il rialzo dei tassi di interesse che scoraggiano le famiglie ad accendere mutui». Stando ai dati dell’associazione, a Pavia centro, gli affitti oscillano, per un trilocale ristrutturato, tra i 700 e gli 850 euro al mese, se invece l’immobile non è nuovo, tra i 450 e i 600 euro. Per un bilocale si va, nel primo caso, da 550 a 750 euro, nel secondo caso da un minimo di 400 ad un massimo di 550 euro. Nei quartieri più periferici l’affitto mensile medio per un trilocale ristrutturato va da un minimo di 600 ad un massimo di 700 euro, mentre se l’appartamento non è nuovo, da 400 a 500 euro. Per un bilocale invece si oscilla, nel primo caso da 500 a 600 euro al mese, nel secondo da 350 a 420 euro.
Studenti in trasferta
«L’incremento delle richieste di affitto è stato registrato a Pavia, Voghera, Vigevano, ma non solo – spiega il vicepresidente di Fimaa Davide Bisi -. Le giovani coppie o i single, ad esempio, temporeggiano sull’acquisto e preferiscono la locazione non solo per la questione mutui, ma anche perché la loro vita professionale li porta a cambiare spesso città. Per quanto riguarda Pavia incide il fattore studenti che comunque ora stanno rivolgendosi anche ad altre zone della provincia».
Nuove zone nel mirino
«Ormai gli universitari cercano casa anche a Voghera – conferma Marco Carena, componente del Consiglio di Fimaa -. La città oltrepadana sta diventando appetibile anche per i milanesi». Si spende in media intorno ai 500 euro al mese d’affitto in Comuni come Siziano, Vidigulfo, Landriano, Ceranova, Lardirago, Roncaro, Torrevecchia.
«Questi centri sono diventati attrattivi non solo per la vicinanza con Milano, ma anche perché in tanti vengono in provincia di Pavia a lavorare – fa sapere il consigliere dell’associazione Giuseppe Scarfone -. Le logistiche, a partire da quella di Poste italiane, hanno portato qui nuova occupazione».
Il mercato degli affitti resta più statico a Vigevano e in Lomellina. «Non va dimenticato – continua Bianco – che sull’aumento degli affitti incide anche la presenza di tanti studenti stranieri, oltre che degli universitari milanesi che rifuggono la bolla dei prezzi». A Vigevano l’affitto medio di un trilocale, se ristrutturato, varia da 400 a 500 euro al mese, mentre a Voghera da 420 a 550 euro. —
Stefania Prato