foto da Quotidiani locali
VIGEVANO. La Scarpadoro è tornata quest’anno a ricollocarsi nella sua tradizionale data, ovvero la terza domenica del mese di marzo, a dispetto delle due ultime edizioni che, a causa del sovraffollamento di calendario, si erano disputate l’ultima domenica di marzo.
Domenica 17 marzo alle 9.30, quindi, un serpentone di 2.300 partecipanti lascerà lo stadio Dante Merlo per la diciassettesima volta. Tre le distanze previste come sempre e hanno quasi raggiunto il tutto esaurito: la Half Marathon, mezza maratona competitiva Fidal di carattere nazionale (Bronze Label) che ha raggiunto i 1.300 iscritti, limite previsto dagli organizzatori, la StraVigevano, gara non competitiva ma cronometrata di 10,2Km per 500 iscritti totali, e la Stracittadina non competitiva di 5Km, alla quale è stata abbinata anche la ’4 Zampe’, dove a correre saranno i cagnolini ed il cui ricavato verrà devoluto all’A.D. A.I., l’associazione che ha in gestione il Canile di Vigevano, che a sua volta ha raggiunto i 500 iscritti.
«Oltre i 2.300 iscritti non vogliamo e non possiamo andare – ha ribadito l’organizzatrice Manuela Merlo – ne andrebbe della qualità della manifestazione, che vogliamo sia sempre alta».
La 17esima edizione che si correrà domenica 17 per gli organizzatori è stata l’occasione per celebrare la festa di San Patrizio, così è stato scelto il colore verde per la t-shirt ufficiale e nella grafica sono stati inseriti due simboli che richiamano il St. Patrick’s Day, il trifoglio e il cappello a cilindro del Signor Scarpadoro. Anche per la medaglia celebrativa che tutti coloro che arriveranno al traguardo riceveranno è stata studiata una grafica che riprende la simbologia della festa di San Patrizio.
«Il colore verde dovrebbe allontanare la sfortuna della continua ripetizione del numero 17, che per gli scaramantici non porta bene – scherza Manuela – devo dire che finora ci ha portato fortuna, visto il boom delle iscrizioni».
Ci si può comunque ancora iscrivere alla Stravigevano di km. 10,200 (20 euro) e alla 5 Km, sabato 16 e domenica 17 direttamente al Dante Merlo, ma il consiglio è di affrettarsi se non si vuole rimanere fuori. Il costo è di 10 euro (adulti), 5 euro per i bambini dai 3 ai 12 anni e gratuito per bambini da 0 a 3 anni. Chi vuole iscrivere il proprio cane, deve aggiungere un supplemento di 5 euro. Allo stadio avverrà anche la distribuzione dei pettorali dalle 14 alle 19 di sabato e domenica mattina dalle ore 7.30 alle 8.45.
La partenza è prevista dallo stadio comunale Dante Merlo alle ore 9.30 di domenica per la mezza maratona e la Stravigevano, mentre tutte le altre corse/camminate partiranno dieci minuti dopo. Tutti i partecipanti percorreranno i primi cinque chilometri del tracciato che attraversa il Castello Sforzesco e la piazza Ducale, per poi fare ritorno allo stadio (le 5K) oppure proseguire in aperta campagna ed attraversare i viali verdi all’interno del Parco del Ticino su strade asfaltate e chiuse al traffico, per poi fare ritorno allo stadio (10,200K e Half Marathon). Dalle ore 8.30 sino alle ore 12 di domenica ci sarà divieto di transito, nei tratti di strada di volta in volta interessati dal passaggio dei concorrenti e segnalati da appositi cartelli.
Per indicazioni più precise su divieti di sosta e di transito, si consiglia di visitare il sito del Comune di Vigevano, dove si trovano tutte le informazioni sulla viabilità https://www.comune.vigevano.pv.it/eventi/scarpadoro-2024/. Anche quest’anno, il countdown della partenza verrà scandito dall’inno di Mameli, intonato dal cantante e runner vigevanese Marco Clerici, che, una volta posato il microfono, si porterà dietro la linea di partenza per gareggiare nella mezza maratona.
Alla fine è previsto, a grande richiesta, anche quest’anno il Risotto Party, preparato ad arte dall’Academy School in collaborazione con il Centro Servizi e Formazione di Vigevano. Oltre cento i chili di riso, del territorio e di altissima qualità, che sono stati offerti anche quest’anno dalla Tenuta Drovanti. Per ritirare il proprio piatto, sarà necessario presentare il pettorale.
Maurizio Scorbati
