foto da Quotidiani locali
PAVIA. Chi ha intenzione di candidare, il centrodestra, per le elezioni comunali dell’8 e 9 giugno prossimi? La domanda arriverà sul tavolo della riunione dei segretari di maggioranza prevista per questa sera (27 febbraio). Provinciali e cittadini saranno chiamati a confrontarsi sull’identità di chi verrà chiamato a “difendere” palazzo Mezzabarba dalla scalata del centrosinistra.
Nervosismo
La coalizione di centrosinistra ha presentato il proprio candidato, Michele Lissia, lo scorso 20 gennaio nella sala del Consiglio comunale. La campagna elettorale è già partita e la segretaria nazionale dei dem ha già fatto quelli che un tempo si chiamavano “comizi” alla sala dell’Annunciata. Questo sta destando un nervosismo e un’irritazione sempre crescenti all’interno del centrodestra. Ne è un esempio Forza Italia che ha disertato l’ultima seduta del Consiglio proprio per manifestare il disagio che circola all’interno del gruppo.
Questa sera (27 febbraio) Jacopo Vignati (Lega), Claudio Mangiarotti (FdI) e Antonello Galiani (Fi) incontreranno i loro colleghi cittadini per fare il punti sulle candidature alle prossime comunali sul territorio. Per primo il capoluogo.
Fracassi bis
In attesa di quanto si deciderà, e sempre tenendo presente che la decisione finale passerà attraverso le segreterie regionali, al momento si possono mettere in fila solo dichiarazioni parziali e voci raccolte nei corridoi.
Jacopo Vignati, segretario provinciale della Lega, ha dichiarato pochi giorni fa che il suo partito sosterrà la ricandidatura di Fabrizio Fracassi per un secondo mandato. Prospettiva che, a quanto si dice, non dispiacerebbe per niente al diretto interessato che avrebbe già iniziato una sua campagna elettorale. Claudio Mangiarotti, al contempo, rivendica da tempo la poltrona più prestigiosa di palazzo Mezzabarba per il partito più “pesante” in termini di voti, quindi Fratelli d’Italia. E poi c’è il tema civici.
Due ipotesi
Sino a questo momento sono circolati due nomi. Il primo è quello di Elena Maga, sindacalista Cisl che, secondo quanto si dice, sarebbe gradito al presidente dell’amministrazione provinciale, il leghista Giovanni Palli. Ma la diretta interessata ha già chiarito: «Ho sentito anche io che il mio nome circola, ma nessuno mi ha chiesto di candidarmi. E se lo facesse io farei una profondissima riflessione perché, per abitudine, se assumo un impegno lo porto a compimento con serietà».
Il secondo nome, che pare provenire dagli ambienti di Forza Italia, è quello dell’avvocato Gianluca Calvi, fratello di Gian Michele Calvi, direttore scientifico di Eucentre, la fondazione pavese che studia le conseguenze dei terremoti sugli immobili.
Si tratta, per l’appunto, di voci che al momento non trovano riscontro in documenti ufficiali. Ma questa è la situazione di incertezza nella quale si trovano anche importanti esponenti della maggioranza che governa il Comune di Pavia dal 2019.