PAVIA. Il Pavia calcio piange la scomparsa di Josè La Cagnina, uno dei giocatori più amati dai tifosi azzurri degli ultimi decenni. Aveva 50 anni, lascia la moglie due figli: lo ha stroncato una crudele malattia con cui lottava da mesi. Dopo la carriera agonistica era diventato allenatore dedicandosi soprattutto al settore giovanile: dal 2018 lavorava alla Udinese Academy, alla guida tecnica delle società affiliate del nord-est.
Josè La Cagnina, comasco di origine argentina, approdò al Pavia nel 1999 proveniente dalla Biellese e per 4 anni ha giocato in azzurro da protagonista, trascinando con i suoi gol (insieme a quelli di Nordi e Rossini, con cui ha costituito un tridente di grande efficacia) la squadra dalla D alla C2. E’ poi passato alla Cremonese per due stagioni, centrando la promozione dalla C2 alla C1 e tornano due anni dopo ancora al Pavia in C1.
Al termine della stagione, nel 2006, il passaggio a Lecco per un’altra parentesi vincente della sua carriera (promozione dalla C2 alla C1). Nel 2008 una brevissima esperienza in rossonero nella Vogherese, con cui iniziò la stagione per poi trasferirsi nel mercato invernale alla Crociati Noceto.