foto da Quotidiani locali
GARLASCO. Ron incide “Lontano, lontano” di Luigi Tenco. Il cantautore garlaschese ha deciso di entrare nello studio di registrazione “Angelo” di Garlasco per incidere il brano per l’etichetta “Le foglie e il vento”: da venerdì 23 febbraio la traccia si potrà ascoltare in radio e sarà disponibile in streaming.
Il brano
“Lontano, lontano” è una canzone scritta nell'aprile 1966 da Tenco con l'arrangiamento di Ruggero Cini e l'accompagnamento dei Cantori moderni di Alessandroni: fu incisa per la Rca Italiana come lato A nel 45 giri “Lontano, lontano/Ognuno è libero” e inserita nel 33 giri “Tenco”. Il brano partecipò al festival musicale “Un disco per l'estate” del 1966.
«Quando ascoltai per la prima volta “Lontano lontano” di Tenco – ricorda Rosalino Cellamare, in arte Ron – ero solo un ragazzo che faceva i concorsi per voci nuove. Nonostante tutto, rimasi senza fiato, capii che quella canzone era nata anche per me, mi assomigliava, la sua malinconia e la sua tenerezza arrivavano da una persona speciale, senza tempo. Parlava di un amore ormai troppo lontano e che il tempo mai avrebbe potuto cancellare. Sono orgoglioso di poterla inserire nel mio repertorio perché questa canzone mi assomiglia tanto».
La “prima” al Tenco
Con questo brano Rosalino Cellamare aveva aperto lo scorso ottobre l’ultima edizione del Premio Tenco, quando aveva ricevuto il prestigioso ed esclusivo “Premio alla carriera”. La versione inedita fu eseguita quella sera in teatro e nello speciale andato in onda su RaiUno. E “Lontano, lontano” sarà presentata al pubblico anche nella nuova tournée teatrale di Ron dal titolo eloquente “Al centro esatto della musica”, che riprende l’incipit di uno dei suoi tanti successi.
Il tour
Il debutto è fissato per martedì 27 febbraio dal Teatro Civico di Vercelli, dove l’artista lomellino porterà due nuove produzioni e soluzioni sceniche e artistiche differenti le une dalle altre, sorprendenti anche per chi lo segue da sempre. Sul palco con Ron (chitarra, pianoforte e voce) ci saranno Giuseppe Tassoni (piano e tastiere), Roberto Di Virgilio (chitarre) e Stefania Tasca (voce, percussioni e chitarra acustica). «Un posto dove andrei tutte le sere a cantare – conclude il cantautore – è proprio il teatro, dove le canzoni vivono in un ambiente ideale e a volte rivivono grazie a nuovi arrangiamenti che mi diverte fare con la mia band. —
Umberto De Agostino