CASANOVA LONATI
Non ce l’ha fatta Enea Vidali, il ragazzo 15enne, residente a Casanova Lonati, travolto da un’auto, lunedì pomeriggio, lungo la SS10 Padana Inferiore, a Redavalle, mentre era in sella alla sua moto.
Il giovane era stato ricoverato in gravissime condizioni al San Matteo, dopo che, sul luogo dell’incidente, i soccorritori erano riusciti a fargli ripartire il cuore: era stato sottoposto anche ad un delicato intervento chirurgico per le importanti lesioni e traumi all’addome e al torace, ma nella notte la situazione è precipitata.
Sull’incidente la procura di Pavia (pm Andrea Zanoncelli) ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. Sono state sequestrate la motoretta su cui viaggiava Enea Vidali, ma anche due auto coinvolte: l’ipotesi è che entrambe abbiano colpito il ragazzo. Nelle prossime ore potrebbe essere disposta l’autopsia sulla salma del 15enne. Indaga la Polstrada di Voghera.
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A poche settimane dalla tragedia di Barbianello, con la morte del 19enne Thomas Arrivati, stroncato dalla leucemia, la Bassa oltrepadana è ancora in lutto: a svegliarsi nel dolore è stato, questa volta, il piccolo centro di Casanova Lonati, 450 anime, dove la famiglia Vidali gestisce un’azienda agricola e dove Enea era molto conosciuto.
Il giovane, che avrebbe compiuto 16 anni tra pochi mesi, ha frequentato le scuole elementari e medie a Pinarolo Po ed era in terza superiore all’istituto agrario Gallini di Voghera. «Quando ieri sera (lunedì per chi legge ndr) ho appreso che la situazione di Enea era gravissima, ho sperato in un miracolo, che purtroppo non si è verificato – le parole del sindaco Stefano Lucato -. Casanova Lonati è attonita ma anche arrabbiata, perché, come spesso accade, questo tragico evento poteva essere evitato. Sarebbe bastato usare il buonsenso, evitare un sorpasso azzardato, moderare la velocità, rispettare alcune semplici regole del Codice della strada, e oggi non ci troveremmo a piangere Enea, un ragazzo di soli 15 anni».
Due le sue grandi passioni, le moto da cross (quel Fantic 50 su cui viaggiava lunedì) e il calcio: in passato era stato al Casteggio, all’Arnaboldi e all’Apos, società che si stringono al dolore della famiglia. Suo fratello Carlo gioca nella Frigirola di Pavia. Ancora da fissare i funerali, ma il Comune ha già annunciato il lutto cittadino.
«In questo momento di dolore incommensurabile, le parole difficilmente possono esprimere il sentimento di vicinanza che vorremmo trasmettervi – aggiunge Lucato, rivolgendosi alla famiglia -. La perdita di Enea è una ferita profonda anche per l'intera comunità che lo ha conosciuto e amato. Sappiate che i vostri concittadini vi sono vicini, condividendo il vostro dolore e offrendovi sostegno e affetto. In questi momenti bui, possa il ricordo di Enea e l'amore che ha seminato tra voi offrirvi un barlume di conforto». Oliviero Maggi