VIGEVANO
Quando il viaggio d’istruzione diventa l’occasione per sperimentare l’alternanza scuola lavoro. Soprattutto quando organizzarlo è davvero complicata, se nella stessa frase si inseriscono le parole Covid e Cina.
Il liceo Cairoli di Vigevano ce l’ha fatta e la scorsa settimana è riuscito a mandare gli studenti della quarta liceo linguistico, che studiano, appunto, inglese, spagnolo e cinese a Parigi in un viaggio di istruzione, durante il quale hanno avuto modo di partecipare a una fiera dell’alta moda specializzata in pizzi e ricami.
«A questa fiera – hanno spiegato i ragazzi di quarta linguistico - partecipano imprenditori di tutto il mondo, tra cui anche inglesi, spagnoli e soprattutto cinesi. Così noi abbiamo cominciato a preparare delle domande a scuola e, quando siamo arrivati , ci siamo messi alla prova. Siamo rimasti sorpresi. Certo qualche parola magari non era perfetta e abbiamo dovuto scriverla, ma solo alcune. Per quanto riguarda la comprensione, siamo riusciti a capire quasi tutto. La cosa che più ci ha sorpreso è stata la espressione dei cinesi: sembravano esterrefatti nel vedere degli adolescenti italiani parlare e capire la loro lingua».
Il viaggio d’istruzione è stato organizzato anche grazie all’aiuto di Elisabetta Perego Brand & Sales Manager della Mcm Milano Pizzi & Ricami azienda che dal 1964 a Milano si occupa della vendita delle collezioni di pizzi e ricami, e, con l’ok del dirigente scolastico del liceo Cairoli, Alberto Panzarasa, è stata realizzata con il professor Filippo Bonazzoli, docente di lingua cinese, con il professor Alessandro Bianchi, che ha fatto da guida e da organizzatore, e con il professor Angelo Pagetti.
Per i ragazzi è stata l’occasione di sperimentare sul campo le relazioni con operatori economici provenienti da tutto il mondo, anche dall’Estremo Oriente, mettendo alla prova le competenze linguistiche acquisite a scuola che hanno permesso loro di aprire uno sguardo su mondi solo apparentemente lontani dalla nostra realtà.
S. Bo.