foto da Quotidiani locali
PAVIA. I lavori di rifacimento di piazza della Vittoria, lato Broletto, dovrebbero iniziare intorno al 20 marzo per concludersi tra settembre e ottobre. Un cantiere della durata di circa sei mesi che riguarderà 2mila metri quadrati e procederà a step per evitare la chiusura totale del piazzale.
Commercianti sulle barricate
Ma anche un cantiere sul quale cala lo spettro della vertenza che ormai da tempo è in corso tra la Cooperativa Centro commerciale Piazza Vittoria (che gestisce il mercato Ipogeo) e il Comune per i danni subiti a causa di perdite e infiltrazioni. «Chiederemo di bloccarlo perchè c’è già un contenzioso in corso con il Comune e verrebbero cancellate prove fondamentali», dice lapidario Luigi Polzotto, presidente della Cooperativa, lasciando tutti allibiti durante l’incontro che si è svolto ieri mattina a palazzo Mezzabarba, alla presenza dell’assessora al Commercio Roberta Marcone, dei tecnici dell’assessorato Lavori pubblici e dei commercianti. Commercianti che, a quel punto chiedono di sospendere il progetto finché la questione non verrà risolta, «altrimenti saremo costretti a fare causa al Comune». E così ora la palla passa alla giunta che dovrà dipanare una matassa alquanto complicata.
il nodo dei fondi pnrr
L’intervento, già appaltato, dovrebbe partire in primavera, anche se le date definitive verranno comunicate in seguito e va necessariamente realizzato prima dell’estate per evitare di perdere i circa 2,3 milioni di euro ottenuti dal Pnnr, come ha spiegato la dirigente Mara Latini, sottolineando la necessità di risolvere il problema delle infiltrazioni e dell’ammaloramento di questa parte di piazza. I lavori, concordati con la Soprintendenza, comportano la rimozione dell’acciottolato e del materiale lapideo che verrà numerato per poi essere riposizionato al termine dell’intervento, la sistemazione di impianti e caditoie, la riqualificazione di questo lato del mercato ipogeo, chiuso da 13 anni, dove si prevedono spazi con scopo sociale, aperti ad associazioni culturali ed eventi. Durante i lavori, «da effettuare necessariamente nella bella stagione», saranno garantiti gli accessi pedonali. Restano le preoccupazioni delle 13 attività commerciali (in tutto circa 120 dipendenti) che si affacciano su questa parte della piazza e che non potranno contare sul plateatico proprio nei mesi estivi. Una situazione, spiegano, che «rischia di metterci in ginocchio».
«Ditelo prima»
«Sarebbe stato indispensabile avvertirci prima – sottolinea Giovanni Cappelletti, titolare del pub Broletto -. Era necessaria una maggiore attenzione nei confronti dei cittadini». E Paolo Metti, titolare del bar Lux: «La perdita sarà considerevole, sarebbe stato meglio chiudere nel periodo invernale». L’assessora Marcone assicura che «il Comune si attiverà per erogare ristori nel periodo di non utilizzo del plateatico», ma ora i commercianti attendono il prossimo incontro per i dettagli. Polzotto ricorda che piazza e mercato coperto »di fatto vanno considerati un ponte stradale». «La struttura- spiega - necessita quindi di collaudo che mi chiedo se sia mai stato effettuato in sessant’anni. Inoltre, per garantire l’impermeabilizzazione, sarebbe indispensabile stendere le guaine fino ai giunti». —
Stefania Prato