MEZZANA BIGLI. Grave incidente sul lavoro ieri mattina al ponte sul Po della Gerola, dove ci sono in corso da tempo lavori di ristrutturazione del viadotto risalente ad oltre cent’anni fa. Un 24enne residente in provincia di Sondrio, Cosmin Radu, è caduto su una distesa di sabbia accanto al corso del fiume. Radu è caduto mentre lavorava su un ponteggio posto sotto il viadotto in ferro. Il 24enne ha riportato diverse fratture, era cosciente dopo l’incidente e poi è stato ricoverato in ospedale ad Alessandria: non sarebbe in pericolo di vita.
La ricostruzione
L’incidente è avvenuto poco dopo le 9 di ieri mattina (16 febbraio). Radu è dipendente della Edil Piemme di Grosio (Sondrio), azienda che ha in subappalto alcuni lavori di ristrutturazione sul ponte della Gerola.
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In particolare, la squadra di operai dell’azienda valtellinese stava lavorando sotto il viadotto, su un ponteggio ancorato al ponte. Il 24enne è caduto nel vuoto e ora bisognerà accertare se era assicurato a dovere al ponteggio. Un salto di 7-8 metri: un volo che è terminato su un sabbione, non lontano dal corso d’acqua del fiume Po. La sabbia ha attutito il colpo.
I soccorsi
A dare l’allarme sono stati subiti i colleghi di Radu che erano ancora sul ponteggio. Per prestare le cure al 24enne è stato necessario chiamare l’elisoccorso.
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Sia per la gravità delle ferite, che è apparsa evidente fin da subito, ma anche per una questione logistica. Il punto in cui è caduto l’operaio edile, infatti, era irraggiungibile via terra dai mezzi di soccorso che avrebbero rischiato di arenarsi nella sabbia del Po. Così l’elisoccorso di Milano è atterrato a poche decine di metri dal punto della caduta. Medici e paramedici hanno prestato le prime cure al ferito, che secondo le testimonianze era cosciente seppur dolorante. Poi è stato caricato sull’elicottero e portato d’urgenza all’ospedale di Alessandria, dove ieri sera era ancora ricoverato.
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Durante le operazioni di soccorso il ponte della Gerola, principale strada di collegamento tra Voghera e la bassa Lomellina, è stato chiuso. In corrispondenza del ponteggio infatti si sono fermati un’ambulanza ed un’automedica del 118, oltre che mezzi dei vigili del fuoco intervenuti a supporto.
L’indagine
Intanto è stato aperto un fascicolo d’indagine sulla vicenda, informando anche la procura di Pavia. I rilievi sono stati affidati ai carabinieri della compagnia di Voghera e agli ispettori dell’Ats specializzati nei controlli della sicurezza sul lavoro.
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Gli accertamenti sono ancora in corso. E mirano a ricostruire oltre alla dinamica, anche la catena di subappalti che ha portato l’azienda di Grosio a lavorare sul ponte della Gerola. Di certo l’appaltatore è la Provincia di Pavia, ente proprietario del ponte e della strada. —
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LA SCHEDA
Il ponte della Gerola, otto campate di ferro sul fiume Po, era stato costruito tra il 1913 ed il 1916 dalla Società Nazionale Officine di Savigliano. Le opere di risanamento appaltate dalla Provincia sono state pagate con fondi regionali e statali: in tutto 6,6 milioni di euro. I cantieri dovevano iniziare prima della pandemia, poi sono slittati. E si stanno protraendo da tempo, anche se la parte principale, quella per sistemare il piano di scorrimento, è terminata negli scorsi mesi. Giornalmente sul ponte passano circa 9mila veicoli che transitano dalla Lomellina al Vogherese e viceversa sul ponte della Gerola.
