foto da Quotidiani locali
PAVIA. Ats sta inviando nuovi bollettini per pagare senza maggiorazioni (entro il 30 aprile) i verbali di accertamento per i ticket sanitari non pagati, già spediti a oltre 7mila persone in provincia. Dentro la busta, però, c’era solo il bollettino per pagare la “multa” intera, comprensiva della sanzione che – più o meno – fa raddoppiare l’importo: «Gli interessati che intendono regolarizzare la propria posizione entro il 30 aprile 2024 (evitando di dover versare anche la pesante sanzione amministrativa, ndr) potranno quindi rimanere in attesa del bollettino PagoPa» spiega l’Agenzia di tutela della salute, dopo il confronto con i sindacati e le associazioni di tutela consumatori che avevano sollevato la questione.
«Un errore di comunicazione, per fortuna risolto il tempi brevi» afferma Lorenzo Galbiati di Adiconsum, l’associazione in difesa dei consumatori collegata al sindacato Cisl. «In allegato alla prima lettera inviata ai cittadini c’era soltanto il bollettino PagoPa per il pagamento intero, comprensivo della sanzione economica che si somma ai ticket arretrati. Per questo motivo, invitiamo i cittadini a sospendere i pagamenti, in attesa che arrivi la comunicazione di Ats con il nuovo bollettino: un errore per fortuna risolto in tempi brevi». Lo dichiara Lorenzo Galbiati, presidente provinciale di Adiconsum.
Le buste verdi
Dalla fine del 2023, Ats Pavia ha spedito migliaia di verbali di accertamento sulla base delle condotte dal ministero dell’Economia: i destinatari sono per lo più persone che nel 2019 hanno dichiarato di essere disoccupati o pensionati con la minima, autocertificando la loro condizione di indigenti. Chi ha ricevuto la cartella avrebbe usufruito di visite, esami e farmaci senza pagare il ticket, poiché avrebbero fornito informazioni non veritiere o errate sulle loro condizioni per ottenere l’esenzione in modo irregolare. E così scatta il verbale di accertamento: la quota da pagare è composta dai ticket arretrati, dalle spese legali e di procedimento e dalla sanzione amministrativa, che equivale all’importo dei ticket sanitari non pagati: se un cittadino ha usufruito di servizi sanitari per 500 euro, la sanzione amministrativa sarà della stessa cifra, facendo lievitare il bollettino.
Il caso è finito all’attenzione della Cisl, si è confrontata con Ats: «Per un errore formale – spiega la sezione Pavia-Lodi del sindacato – le cartelle emesse non hanno l’esenzione della sanzione come previsto dalle norme. Pertanto, in questi giorni stanno arrivando nuovi bollettini PagoPa che non prevedono il pagamento della sanzione». La nota della Cisl è confermata anche dalle informazioni fornite dall’agenzia di tutela della salute: «Ats ha provveduto all’ invio ai cittadini interessati di una nota esplicativa (presentata alle associazione dei sindacati e dei consumatori) alla quale è allegato, per agevolare il pagamento, anche il bollettino PagoPA che consentirà il pagamento ridotto senza sanzione».
Il chiarimento
Adiconsum plaude alla “retromarcia”: «Prendiamo atto con soddisfazione dell’accordo raggiunto – conclude Galbiati – è stato ottenuto ciò che avevamo chiesto. Il compito della nostra associazione è tutelare i consumatori: 7mila cartelle inviate non sono una svista ma un errore di comunicazione, che per fortuna è stato risolto in tempi brevi grazie anche al nostro intervento: ci sono persone che hanno ricevuto verbali ben superiori ai mille euro, e il pagamento in misura ridotta era previsto in modo esplicito dalle comunicazioni fornite da Ats. Peccato che il verbale in allegato contenesse soltanto il bollettino di pagamento intero».
Per venire incontro ai cittadini Ats Pavia ha attivato diversi canali così da fornire tutti i chiarimenti necessari prima di regolarizzare la propria posizione. È possibile andare di persona alla sede Ats di viale Indipendenza, dov’è stato allestito uno sportello apposito per aiutare i cittadini con i verbali di recupero dei ticket arretrati. Lo sportello 19 è aperto martedì e giovedì dalle 8.30 alle 12. L’agenzia ha messo a disposizione anche i seguenti contatti email e telefonici: ticketsavvisi@ats-pavia.it e i numeri 334.1128744 o 334.1128813. Gli operatori rispondono dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13. Attivi anche i patronati territoriali.
Anche in passato, gli accertamenti per i ticket sanitari non sono stati esenti da polemiche: secondo le associazioni e i sindacati che avevano seguito la questione, diverse persone avevano sbagliato a certificare la loro condizione in buona fede, finendo loro malgrado nel “calderone” burocratico. —