foto da Quotidiani locali
PAVIA. Quasi settanta multe al giorno dalla telecamera “strabica” di piazzale Ghinaglia che vigila sui transiti irregolari dal Borgo al centro tramite il ponte Coperto. Ma, per via dell’installazione errata, punisce anche gli automobilisti in manovra dal parcheggio a destra del piazzale (lato Lavandaia) accessibile passando sopra la preferenziale per bus e taxi ma sotto lo sguardo dell’occhio elettronico. Il problema è riconosciuto dal Comune, tanto che sono già 150 i verbali cestinati o “in sospeso”, cioè in attesa di essere scartati o meno.
Sono i dati del comando di polizia locale, resi pubblici dopo che i consiglieri di minoranza Alice Moggi (Pavia a colori) e Roberto Rizzardi (Cittadini per Pavia) hanno presentato richiesta di accesso agli atti per fare chiarezza su un caso che ha acceso più di una polemica al di là del Ticino.
Le buste verdi
La telecamera è entrata in funzione il 19 ottobre del 2023, e dalla prima attivazione a domenica scorsa ha rilevato 6.479 violazioni: come dire una 70ina di multe al giorno, mentre quelle già notificate sono 2.804.
Di certo, il grosso delle violazioni rilevate è incontestabile: solo bus, taxi e mezzi autorizzati possono attraversare il ponte Coperto dal Borgo al centro città (le auto private no) ma i “furbetti” ci sono e la telecamera è lì per beccarli.
Stupisce però il numero delle sanzioni cestinate: secondo i dati della polizia locale, sono 105 le multe già cancellate agli automobilisti, e altre 45 sono in sospeso per «eventuale archiviazione» si legge nel documento inviato ai consiglieri. Come se un automobilista al giorno, da ottobre, avesse ricevuto una multa per un’infrazione non commessa e poi annullata.
Il disagio è stato riconosciuto anche dal Comune per bocca di Pietro Trivi (Lega) assessore alla Polizia locale. Che ha detto: «La telecamera posizionata vicino al parcheggino laterale che c’è in piazzale Ghinaglia rileva e sanziona, a causa di un’errata installazione, anche le auto in manovra come se stessero attraversando il ponte. Alcune contravvenzioni sono già state cancellate: chi l’ha ricevuta può rivolgersi alla polizia locale e, se questa è irregolare, viene archiviata». La dichiarazione dell’assessore risale alla seconda settimana di gennaio e, nel frattempo, sono migliaia i cittadini che hanno già pagato la sanzione ricevuta.
Duemila multe
Sono 2.330 le multe già pagate dai cittadini pizzicati dalla telecamera: il verbale parte da 48 euro (in misura ridotta) e sale fino a 60 se pagato dopo i cinque giorni dalla notifica.
Anche in questo caso, è certo che buona parte delle buste verdi inviate dal Comune siano regolari. Nei giorni scorsi, tuttavia, si sono susseguite le testimonianze dei borghigiani che hanno ricevuto (e già pagato) anche più di una multa mentre erano in manovra per entrare o uscire dal parcheggio di piazzale Ghinaglia a destra del ponte Coperto: per entrare nell’area di sosta, si deve passare sopra le strisce della preferenziale vigilata dalla telecamera. È anche per questo che il Comune ribadisce: «Il settore si è già attivato per chiedere l’avanzamento della telecamera all’imbocco del ponte coperto» si legge nella comunicazione della polizia locale inviata ai consiglieri Rizzardi e Moggi. —