MILANO. Ha abusato di una giovane donna in un'area verde alla periferia di Milano. Con questa accusa gli agenti della Polizia di Milano, coordinati dalla Procura, hanno arrestato Stanislav Bahirov, 25 anni, attaccante della Vogherese, eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare.
I fatti risalgono a fine ottobre, nella notte tra il 22 e il 23. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della 4/a Sezione specializzata della Squadra Mobile, la donna, 19 anni, afflitta da diverse fragilità, dopo una discussione con i familiari si era allontanata da casa. Per strada, nella zona di piazzale Istria, aveva incrociato l'uomo che l'aveva indotta a seguirlo in un'area isolata nella periferia nord di Milano, il parco Wanda Osiris di via Veglia.
Qui Bahirov, secondo quando ricostruito dalla polizia, avrebbe offerto alla donna 5 euro perché finisse la bottiglia di vodka che aveva con sè. Dopo avere ingerito la notevole quantità di alcol lei ha quasi perso i sensi e l’uomo l'ha costretta a subire ripetuti atti sessuali. Quando si è allontanato, la ragazza, dopo aver ripreso coscienza, ha chiamato i soccorsi.
Il venticinquenne attaccante della Vogherese, titolare della squadra che gioca il campionato di serie D (Bahirov in precedenza ha giocato anche nel Pavia), è ora nel carcere di San Vittore.
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Le indagini degli agenti della Squadra mobile di Milano hanno ricostruito quanto accaduto la notte della violenza con l'analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza e servizi di osservazione effettuati sul luogo degli abusi. Il pm del V Dipartimento della Procura del capoluogo lombardo (Tutela della famiglia, dei minori e di altri soggetti deboli), Rosaria Stagnaro, ha quindi chiesto e ottenuto dal gip Alberto Carboni l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
La ragazza ha dato una descrizione molto precisa dell'aggressore e sono state analizzate le immagini delle telecamere di sorveglianza che ritraevano il momento in cui la giovane aveva incontrato l'uomo e si erano messi a chiacchierare. La vittima ha riconosciuto l'aggressore dall'album fotografico che le è stato sottoposto e sono stati analizzati i tabulati telefonici che davano il 25enne ucraino presente a quell'ora di notte in quella cella.
Gli agenti avevano anche tenuto sotto osservazione la zona e l'arrestato, ufficialmente operaio, incensurato, era stato visto aggirarsi nei pressi dell'area verde in cui poi sono stati commessi gli abusi. Gli investigatori hanno quindi portato i risultati alla Procura che ha chiesto e ottenuto l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Bahirov è nato in Ucraina nel 1998 ma è di nazionalità romena. È sposato e ha due figli. È in Italia da diversi anni ed è entrato nel mondo del calcio nelle giovanili del Padova, per poi passare alla Grumellese, poi al Crema e quindi al Caravaggio. Dal 2020, salvo la parentesi di una stagione alla Pro Novara, gioca in provincia di Pavia, dove ha vestito le maglie del Pavia e della Vogherese, di cui è centravanti titolare in serie D.