In questura sentita una decina di frequentatori abituali di piazza e giardinetti di viale Cesare Battisti. Segnalazione estesa a tutta Italia, il 35enne potrebbe aver lasciato Pavia
PAVIA. Caccia all’accoltellatore dei giardinetti di viale Cesare Battisti. Gli agenti della squadra mobile hanno interrogato in questura una decina di persone (tutti extracomunitari abituali frequentatori di viale Cesare Battisti) e sono risaliti al nome di un nordafricano senza fissa dimora. Sarebbe lui l’uomo che giovedì pomeriggio ha gravemente ferito il 35enne marocchino ed è fuggito a piedi. Non ha una dimora fissa per cui trovarlo non sarà facile. Le ricerche sono state estese anche fuori provincia.
In fuga da Pavia
Tra l’altro potrebbe aver già lasciato Pavia per sfuggire alle forze dell’ordine. Per quanto riguarda il movente di quello che è stato sicuramente un tentato omicidio gli investigatori stanno seguendo la pista del piccolo spaccio di droga. Probabilmente qualche debito non saldato ha scatenato la reazione del ricercato che ha colpito il rivale con almeno quattro fendenti all’addome, alle gambe e alla schiena. Solo per miracolo la lama non ha leso organi vitali. Intanto le condizioni del ferito stanno migliorando anche se, ovviamente, è sempre ricoverato all’ospedale San Matteo in prognosi riservata. Il ferito è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico alla gamba che sembra riuscito.
Gli interrogatori
Le indagini sono proseguite anche ieri nella speranza di scoprire dove si nasconde il presunto responsabile dell’accoltellamento ma senza fortuna. Intanto sono proseguiti gli interrogatori di altri sbandati che passano le giornate nei giardinetti di viale Cesare Battisti con bottiglie di birra e piccole dosi di droga. Ma nessuno è stato in grado di fornire informazioni utili per localizzatore l’accoltellatore.
L’aggressione era successa mercoledì pomeriggio alle 14. Il 35enne era in compagnia di alcuni amici (abituali frequentatori dei giardinetti) quando era arrivato il rivale. Probabilmente i due avevano litigato la sera prima in un’altra zona della città. In ogni caso è iniziata una breve discussione (nei giardinetti di viale Cesare Battisti i litigi avvengono tutti i giorni) sino a quando il rivale non aveva estratto un coltello da una tasca dei pantaloni con il quale aveva colpito diverse volte il 35enne che, dopo un tentativo di fuga, era stramazzato a terra. Dalla prima ricostruzione sembra che l’aggressore avesse l’intenzione di ucciderlo. Nel frattempo alcuni passanti che dall’alto avevano assistito all’accoltellamento avevano subito chiamato il 112.