foto da Quotidiani locali
VOGHERA. La Voghe riacciuffa al 91' la Fezzanese, in una gara elettrica fino al fischio finale, arrivato dopo un abbondante recupero. I rimpianti dei rossoneri sono legati al primo tempo, dove la squadra di Molluso ha prevalso sul piano del gioco, e anche sbagliato un rigore con capitan Giglio, che ha calciato altissimo dal dischetto al 21'. Poi, nella ripresa, Baudi, uomo faro della Fezzanese, ha punito un'amnesia difensiva dei rossoneri. La Voghe ha comunque trovato le energie fisiche e mentali per reagire e nel finale, è riuscita a raddrizzare il match: i rossoneri hanno fallito il secondo rigore di giornata con Minaj, ipnotizzato da Angeletti, poi lo stesso Minaj ha messo in rete sulla respinta del portiere ospite. La Voghe raccoglie cosi un pareggio, e si porta a quota 25, a più tre sulla zona play out.
In partenza, mister Molluso torna al 4-3-1-2; Losio viene proposto titolare come terzino sinistro, e Asllani si muove da mezzala; Giani sulla trequarti, alle spalle di Bahirov e Minaj. Fezzanese col 3-4-2-1, con capitan Baudi riferimento avanzato. Tra gli ospiti, assente il centrocampista Bruccini, infortunato. Il primo squillo del match è opera della Fezzanese, con un assolo di Baudi, che si incunea in area e cerca il servizio per Lunghi, Tota è abile ad allungarsi in uscita e a sventare. La Voghe assume il controllo delle operazioni, e prende possesso della metà campo avversaria. Al 21', un'ottima combinazione nello stretto tra Minaj e Occhipinti innesca Bahirov, che viene messo giù in area da Del Bello. Dal dischetto Giglio spedisce alto.
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I rossoneri continuano a premere, ma denotano la solita carenza di peso offensivo. L'unico vero pericolo nasce da un'iniziativa di Minaj, che conclude a lato dal limite. Una Fezzanese, fino a quel momento piuttosto guardinga, passa a condurre al 16' della ripresa, quando Baudi infila all'angolino una palla vagante in area, dopo un intervento maldestro di Usardi, che cerca di controllare col petto un traversone di Cantatore dalla destra.
Reazione d’orgoglio
Il gol subito genera ulteriore pressione psicologica sulla Voghe, che arrivava a questo match col magro bottino di un punto raccolto nelle ultime 5 gare. I rossoneri si riversano in attacco, in modo generoso, ma frenetico, e vengono tenuti a galla da Tota, che salva con i piedi sul tiro ravvicinato di Lunghi al 18' , alza in corner il colpo di testa, sempre di Lunghi (28') e poi si oppone, di nuovo con i piedi, sul diagonale velenoso di Gabelli (34').
Negli assalti finali, la Voghe trova il guizzo che porta al pareggio. Gerace dalla destra innesca il taglio di Losio, che viene atterrato in area da Vignali, al 46'. I rossoneri cambiano rigorista, ma Minaj, dagli undici metri, viene stregato da Angeletti, ma poi insacca. Finale incandescente, con il rosso a Balesini per una presunta sbracciata, e Voghe che chiude in dieci.
Poi nel maxi recupero, Baudi inventa una splendida traiettoria su punizione da oltre 25 metri, cogliendo un clamoroso palo. La Voghe si prende cosi un punto prezioso, per l'andamento della gara. Mercoledi pomeriggio i rossoneri saranno di scena sul terreno della Sanremese, in un altro delicato scontro salvezza.
