foto da Quotidiani locali
PAVIA. Diminuisce la disponibilità di case in vendita (meno 9.8% in un anno a Pavia città) e, di conseguenza aumenta il prezzo (più 2.3% nel capoluogo rispetto a 12 mesi fa). È il quadro del mercato immobiliare che emerge dalla rilevazione del portale specializzato Immobiliare.it che ha esaminato la tendenza in Lombardia negli ultimi dodici mesi. Pavia città si conferma tra i capoluoghi con il mercato del mattone più vivace piazzandosi per prezzo medio al metro quadro al quarto posto tra le 12 province della regione dietro Milano, Monza, Como e Bergamo. Molto più ingessato, rispetto al capoluogo, il mercato in provincia con prezzi medi al metro quadrato che sono circa la metà rispetto a quelli registrato a Pavia.
Le cifre
Ai dati, dunque. Quanto ci vuole per acquistare una casa a Pavia città? Secondo la registrazione del portale Immobiliare.it, il prezzo medio è di 2.213 euro al metro quadrato, in aumento dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e del 2.3% rispetto all’anno precedente. Significa che per un appartamento di 100 metri quadrati servono (escluse spese di registrazione, notaio ed eventuale mutuo) circa 220mila euro. Si tratta, naturalmente, di una cifra media: il prezzo può variare (e anche parecchio) se si parla si un appartamento in centro storico o in periferia, nuovo, oppure usato, ristrutturato oppure ancora da sistemare.
La provincia arranca
Confrontando il prezzo medio di una casa nel capoluogo con quello di una in provincia colpisce la disparità di prezzo: sostanzialmente dimezzato a 1.079 euro al metro quadrato. Anche in questo caso la rilevazione di Immobiliare.it ha calcolato la media: acquistare in uno dei centri maggiori come Vigevano o Voghera (e anche in questo caso con sostanziali differenze) resta comunque più aro rispetto ai paesi più piccoli. Con una serie di distinguo ulteriori: i prezzi tengono meglio nei paesi dell’hinterland di Pavia (dove si sente il traino del capoluogo) e nei centri più turistiti della prima fascia collinare d’Oltrepo (Salice e Rivanazzano, ma anche il casteggiano) rispetto al resto del territorio provinciale. La stessa tendenza non si ritrova in tutti i territori della regione: a Lodi, ad esempio, mentre nel capoluogo i prezzi sono in calo dell’ 0.1%, nell’hinterland si registra una crescita dell’1.5%.
Offerta in calo
La crescita dei prezzi va di pari passo con la diminuzione dell’offerta: è la legge basilare dell’economia di mercato secondo cui quando la disponibilità di un bene diminuisce, cresce il suo costo. Nei dati di Immobiliare.it, così, si legge che a Pavia città l’offerta di immobili da acquistare è diminuita in un anno del 9.8% anche se nell’ultimo trimestre c’è stata una lieve ripresa dell’offerta, cresciuta del 7% circa. Ancora più marcato il calo dell’offerta in provincia con un meno 18% rispetto ad un anno fa. In quest’ultimo caso, però, la crescita dei prezzi (che comunque c’è stata) non è equiparabile e si è fermata allo 0.4%.
Esaminano nel dettaglio il calo dell’offerta, la discesa più marcata si registra a Varese (meno 20%), seguita da Lecco (meno 14%). A livello regionale l’offerta è calata complessivamente del 2.7% in un anno con una crescita del 9% nell’ultimo trimestre.
I prezzi in Lombardia
I costi più alti in regione si registrano, come sempre, a Milano dove, in media, si spendono 5.289 euro al metro quadrato. La metà circa (2.72 euro al metro quadrato) nell’hinterland. I prezzi di Milano trainano la crescita della regione dove il prezzo medio di una casa arriva a 2.573 euro al metro quadrato con un aumento del 2% negli ultimi 12 mesi.