PAVIA. Il bottino era nascosto nei cassetti dell’immondizia che i due ladri incappucciati dovevano prendere prima della fuga. Ma il loro piano è stato mandato in fumo dall’arrivo della pattuglia dei carabinieri e sono stati costretti a fuggire a mani vuote. Il tentativo di furto è avvenuto all’interno del negozio di articoli sportivi «Palleggiando» di Mauro Fontana, in via Ferrini.
Per la terza volta il negozio è stato preso di mira negli ultimi dieci giorni: un vero record almeno per Pavia. «Non so più cosa pensare», ha detto il proprietario.
Il primo furto era stato messo a segno la notte di Capodanno e i ladri erano fuggiti con un bottino di diecimila euro di abbigliamento sportivo. La notte successiva i ladri ci avevano riprovato ma gli agenti della squadra volante della questura avevano arrestato Souhaib Oussidi, un 26enne marocchino domiciliato a Pavia.
Il problema dei furti notturno a Palleggiando sembrava risolto ma non è stato così. La scorsa notte i ladri sono arrivati di nuovo ma il colpo è fallito solo per una semplice casualità. Ecco la prima ricostruzione. I due uomini incappucciati hanno forzato una porta che si trova nel retro del negozio di via Ferrini. Sono così riusciti ad entrare ma non si sono accorti che un residente li aveva visti.
Abiti nascosti in un cassonetto
In pochi minuti gli incappucciati hanno comunque riempito due sacchetti di abbigliamento sportivo e li hanno nascosti in un cassonetto dell’immondizia. Poi sono ritornati all’interno di Palleggiando per incrementare il bottino. Ma il testimone ha lanciato l’allarme con una telefonata al 112 del numero unico delle emergenze. Una pattuglia dei carabinieri si è precipitata in via Ferrini ma i ladri si sono accorti in tempo del loro arrivo. Non hanno avuto il tempo sufficiente per riprendere la refurtiva nascosta e sono stati costretti a fuggire per evitare di essere arrestati. La fuga è stata rocambolesca. Gli incappucciati si sono allontanati arrampicandosi sul ponteggio del palazzo vicino. Con il favore del buio hanno fatto perdere le tracce. Intanto i carabinieri hanno eseguito un sopralluogo in via Ferrini e hanno anche aperto il cassetto dell’immondizia dove hanno trovato la refurtiva. Il proprietario è stato subito avvisato ed è arrivato sul posto. Ormai è quasi un’abitudine. Poi ha sporto di nuovo denuncia contro ignoti.