BRONI. Missione compiuta. La Logiman Broni inizia il nuovo anno nel migliore dei modi, perché il successo contro Moncalieri vale l’accesso alla final eight della Coppa Italia. La formazione oltrepadana chiude il girone di andata in terza posizione, alle spalle della coppia San Giovanni Valdarno-BCC Derthona e stacca dunque il pass per la competizione nazionale, cui accedevano le prime 4 di ciascun girone della serie A2 al giro di boa del campionato. Per la cronaca, la quarta ammessa è Selargius.
Broni supera il fanalino di coda al termine di un match che, come preventivato alla vigilia, si annunciava come tutt’altro che scontato perché le piemontesi non avevano nulla da perdere e si sono giocate le loro carte, in particolare in avvio di match e nelle prime fasi dopo l’intervallo lungo.
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L’approccio difensivo della formazione di casa non è stato impeccabile, consentendo così a Moncalieri di provare a tenere l’inerzia dell’incontro dalla propria parte finchè le biancoverdi hanno serrato le maglie nella propria metà campo e, soprattutto nel secondo quarto, la zona di coach Magagnoli ha dato i suoi frutti perché la Tecnoengineering ha cominciato a pagare dazio in attacco, con Broni capace di farsi sentire, costringendo le avversarie a prendere alcuni tiri poco puliti e, in un paio di occasioni, esaurire i 24” per completare l’azione.
Dall’altra parte del campo, la Logiman ha cercato di sfruttare meglio le transizioni, correndo meglio il campo grazie ai recuperi difensivi ed andando di fatto a spaccare l’equilibrio quando, verso la fine del secondo quarto, piazza tre bombe, due di Policari ed una con Ianezic, che regalano il primo vantaggio in doppia cifra dell’incontro, mettendo Broni nella condizione di gestire. Che sia il momento migliore lo si capisce anche perché il coach chiama la sospensione a pochi secondi dalla sirena del primo tempo, per disegnare al meglio l’ultimo possesso, trovando altri 2 punti preziosi.
Al rientro sul parquet, Moncalieri le prova tutte, pressando molto alto sulle portatrici di palla bronesi nel tentativo di rubare qualche pallone ed in effetti la formazione di casa, in difesa, ripresenta qualche piccola amnesia come all’inizio dell’incontro, concedendo qualche extra possesso alle piemontesi che qualche volta si trovano nella condizione di segnare con facilità.
La sensazione è che però sia solo un momento di passaggio perché Broni continua comunque a costruire dei buoni tiri, con una buona circolazione della palla, ma è sfortunata e non vede più il canestro. La Tecnoengineering ritorna sotto la doppia cifra di svantaggio: nel quarto conclusivo Broni rimane concentrata e riesce a piazzare un piccolo break che le consente di riallungare e chiudere definitivamente la partita ed il discorso qualificazione alla Coppa Italia, con il PalaBrera che può festeggiare questo inizio d’anno molto positivo. —
FRANCO SCABROSETTI
