PAVIA. Hanno vinto il concorso mesi fa, ma l’assunzione non arriva ancora: colpa di vincoli normativi. Succede in un periodo dove il servizio sanitario fa fatica a trovare professionisti da assumere nei reparti. Succede a due specializzande in Geriatria vincitrici di un bando da quattro posti indetto da Asst (che in provincia gestisce gli ospedali pubblici) per geriatri e specializzandi geriatri da indirizzare al settore dell’assistenza domiciliare integrata, un presidio fondamentale per l’assistenza a casa degli anziani e fragili.
Le due dottoresse in formazione si sono candidate e hanno vinto: «In agosto è uscita la graduatoria, le due mediche hanno accettato l’incarico ma poi non hanno più ricevuto comunicazione: un fatto anomalo, specie in questo periodo dove le strutture fanno fatica a trovare medici da assumere». Lo dice Roberto Gentile di Fials, sindacato di categoria che si è interessato alla questione. Che è ancora irrisolta: le ultime comunicazioni delle due specializzande risalgono alla fine di dicembre, quando hanno scritto ad Asst.
Nel frattempo il nuovo anno è arrivato ma l’assunzione non è stata ancora completata. Asst spiega: «Il mancato perfezionamento dell’assunzione delle dottoresse specializzande vincitrici di concorso è determinato da un vincolo normativo nazionale, che impedisce l’assunzione a tempo determinato, di medici specializzandi, in strutture non accreditate e collegate alla rete formativa della scuola di specializzazione di riferimento».
Per rete formativa si intende l’insieme delle strutture collegate alla scuola di specializzazione frequentate dai medici in formazione. «Nello specifico – prosegue Asst – l’attività erogativa di servizi di assistenza domiciliare non risulta accreditata e collegata alla rete formativa della scuola di specializzazione delle due vincitrici di concorso».
Tuttavia dall’azienda arriva l’impegno: «Alla luce delle difficoltà oggettive di reclutamento di personale medico, sta valutando con attenzione se esistano le condizioni per assumere, nel più breve tempo possibile, le due dottoresse specializzande, pur nel rispetto dei limiti posti dalla normativa sanitaria di riferimento. Resta ovviamente fermo il diritto, delle medesime specializzande, all’assunzione a tempo indeterminato, in quanto vincitrici di concorso, una volta conseguito il titolo di specialità».