PAVIA. Pioggia, vento e molto probabilmente neve dopo la Befana. La giornata soleggiata di giovedì 4 chiude, almeno per il momento, la parentesi primaverile caratterizzata da bel tempo e temperature al di sopra della media stagionale. Già da venerdì 5 irrompe una perturbazione atlantica che porterà con sè pioggia anche intensa dalla sera in pianura, mentre sulle colline dell’Oltrepo potrebbero già apparire oltre i mille metri i primi fiocchi.
Peggioramento in arrivo
Già da venerdì è previsto un brusco peggioramento delle condizioni meteo a causa di una intensa perturbazione, preceduta da venti meridionali che farà il suo ingresso sul bacino del Mediterraneo dove andrà a scavare una intensa circolazione di bassa pressione.
Come spiega Tommaso Grieco di Paviameteo.it.«Dopo tanto flusso zonale, come si dice in gergo, vale a dire correnti occidentali/atlantiche che hanno portato aria oceanica molto mite, come si è visto bene soprattutto in questi giorni, con temperature “folli” per il periodo, vale a dire a doppia cifra dai monti al piano, la circolazione cambia da venerdì».
«Questo succede perché l’alta pressione tenderà a meridionalizzarsi, cioè va a disporsi nel verso dei meridiani sull’Europa occidentale. Questa sua migrazioni verso altitudini più alte permette l’affondo di una moderata perturbazione che già da venerdì sarà presente sulla provincia di Pavia, con piogge che saranno particolarmente intense però verso sera. Questo potrebbe già comportare qualche precipitazione nevosa in Oltrepo, almeno le cime più alte. Rovesci, anche forti invece, in pianura in particolare su Pavia città».
Sabato ancora tempo instabile, con molte nubi ma con meno precipitazioni.
Freddo gelido dopo la Befana
Domenica è prevista qualche schiarita, ma non bisogna illudersi, perché il vero freddo arriverà dopo la Befana. «Arriva aria di estrazione artica – annuncia il meteorologo – dai quadranti nord-orientali. Questo significa un brusco calo delle temperature. Fra martedì e mercoledì la colonnina di mercurio potrebbe scendere anche sotto lo zero, anche in pianura. Addirittura -2/-3 in città». Questo potrebbe comportare, nei giorni seguenti, anche precipitazioni nevose a seguito dell’ingresso di una nuova perturbazione atlantica. «Da martedì la circolazione diventa estremamente dinamica e diventa più difficile fare previsioni – conclude Grieco – ma alcuni modelli indicano la possibilità di qualche nevicata anche in bassa quota nei giorni successivi».