BRALLO DI PREGOLA
Mentre gli operatori turistici del Brallo stanno raccogliendo le firme per chiedere i danni a causa del black out avvenuto tra lunedì notte e martedì mattina, per oltre 7 ore, i tecnici dell'Enel sono al lavoro nei boschi per sistemare il guasto. Al momento l'elettricità è garantita da tre generatori che sono stati sistemati a ridosso della cabina elettrica del Brallo e che permettono di illuminare e dare corrente alle zone che erano rimaste completamente al buio.
... Читать дальше...foto da Quotidiani locali
SAN GENESIO. Una Bmw è uscita di strada giovedì mattina a San Genesio, un 35enne è rimasto ferito. L’auto è finita nel campo accanto al rettilineo che porta a Zeccone. Sul posto vigili del fuoco, 118 e polizia stradale.
Stava girando in cortile quando ha perso il controllo del mezzo: portato a Bergamo
foto da Quotidiani locali
VIGEVANO. La sua testimonianza ha convinto i giudici. La donna, una 60enne di Vigevano, aveva spiegato in aula di essere stata rapita, picchiata e chiusa nel bagagliaio di una macchina per essere portata a Napoli, dove avrebbe dovuto fare da prestanome per un finanziamento da 300mila euro. Il collegio dei giudici presieduto da Elena Stoppini ieri ha pronunciato una sentenza di condanna per tre imputati, originari della Campania ma all’epoca dei fatti domiciliati a Vigevano, per le accuse di tentata estorsione... Читать дальше...
VIGEVANO. Quasi 24 ore di disservizi hanno alzato la temperatura sulla linea Milano-Mortara, ma qui non si parla solo di calore estivo. Ieri mattina, stufi di affrontare ritardi e soppressioni, alcuni viaggiatori hanno invaso i binari alla stazione Milano Porta Genova, discutendo animatamente con un macchinista. L’intervento della polizia ferroviaria ha riportato l’ordine.
Читать дальше...Il piano della Provincia deve essere approvato stasera dal Consiglio: se salta perderà i fondi Pnrr. Palli (Provincia): «Opera necessaria»
PAVIA. Un controllo assoluto sulla sua vita, anche sui soldi guadagnati. E sulle telefonate che le era permesso di fare agli amici e ai familiari. Per almeno cinque anni, secondo l’accusa, una donna di 30 anni avrebbe subìto dal convivente ogni genere di vessazione, dalle violenze psicologiche a quelle fisiche. Alla fine, spinta dai timori per la sua incolumità e per il bene del figlio piccolo, ha trovato il coraggio di denunciare. Quando è uscita di casa, chiamando le forze dell’ordine dopo l’ennesima violenza, non è più tornata indietro. Читать дальше...
