Patrizia Palombi è una artista a tutto tondo. Sono molteplici le sua passioni: fotografia, teatro, radio, scrittura e lo studio della Filosofia e Teologia. E’ sostenuta quotidianamente dal marito, dai due figli, da un’affettuosa cagnolina e da un coniglio dal carattere introverso. Si definisce, con ironia, un’eterna ragazza degli anni ottanta, un’inguaribile sognatrice. Dal suo […]
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Patrizia Palombi è una artista a tutto tondo. Sono molteplici le sua passioni: fotografia, teatro, radio, scrittura e lo studio della Filosofia e Teologia.
E’ sostenuta quotidianamente dal marito, dai due figli, da un’affettuosa cagnolina e da un coniglio dal carattere introverso. Si definisce, con ironia, un’eterna ragazza degli anni ottanta, un’inguaribile sognatrice.
Dal suo primo libro “Sotto gli occhi di Roma” Sovera Edizioni, ne è stato tratto un cortometraggio, con l’omonimo titolo di cui è autrice della sceneggiatura ed anche una delle attrici.
In tutto ha pubblicato settei libri di cui due BookSprint Edizioni, “Sospesa tra cielo e terra”, “Oro, Argento e Bronzo”. Invece con Simple Edizioni ha pubblicato “Racconti bislacchi e stralci di vita quotidiana” “Sfumature metropolitane” e “Non giurare su Dio”.
Il nuovo libro, uscito a Novembre 2022 s’intitola “Con gli occhi chiusi”, Edizioni Progetto Cultura, racconti di donne preceduti da testi poetici.
A settembre 2021 è stata chiamata dal Comune di Soriano nel Cimino ed inserita nel palinsesto estivo per rappresentare la sua opera teatrale “Dante e le donne tra passato e presente” in occasione del settecentenario della morte di Dante.
Da due anni conduce una trasmissione sulla Web Tv 06play “L’Angolo della scrittora” e sempre da due anni su Radio Turismo conduce la rubrica “Libri in Valigia”.
Inoltre da un anno su Radio Turismo presenta, insieme all’attrice e drammaturga Maria Flavia Del Curatolo, la trasmissione “Da Oriente a Occidente”, rubrica di cultura e viaggi
Da due anni è giurata presso la Galleria Arte Sempione di Roma.
E’ titolare del Vintage Loft, spazio culturale per presentazioni, reading e corsi vari.
Ad ottobre è andata in scena a Roma, al teatro Studios Academy, come attrice ed autrice, nella commedia musicale “La città eterna, I love it”. Qualche giorno fa ha interpretato Audrey Hepburn in “L’Airone, la Cerbiatta e il Cutourier” spettacolo teatrale a cura di Maria Flavia Del Curatolo.
Quanto c’è di autobiografico nel suo ultimo libro “Con gli occhi chiusi”?
Nel libro “Con gli Occhi Chiusi” descrivo donne diverse che provengono da realtà eterogenee ma, alla fine, nelle loro storie prevale quasi sempre il tema del riscatto.
Sicuramente questo tema mi appartiene supportato dalla costanza, dal sacrificio e, soprattutto, dalla speranza.
Lei presenta anche una rubrica di cultura a Radio Turismo. Di cosa si tratta?
A Radio Turismo conduco per la quarta stagione di seguito la rubrica “Libri In Valigia” dove presento autori di libri, poesia, romanzi; nelle ultime due stagioni ho esteso il campo a tutto il mondo dell’arte in quanto la scrittura è frutto d’ispirazione e, come tale, riceve sollecitazioni dalle forme di arte e dalle varie esperienze quotidiane.
Come nasce l’idea del Vintage Loft?
Il Vintage Loft nasce con l’idea di radunare scrittori, poeti e artisti per condividere esperienze ed emozioni. Durante questi cinque anni al Loft ci sono state molte presentazioni di libri accompagnate dalla musica e da stralci teatrali. Il Vintage Loft è inoltre sede del Collettivo I Nuovi Romantici, Collana Editoriale ma anche Compagnia Teatrale; infatti, nel Loft proviamo performance teatrali dando vita anche a dei laboratori teatrali.
Può raccontarci la sua esperienza di attrice?
Da qualche anno recito in performance teatrali e commedie musicali. Pur avendo recitato in due cortometraggi, il teatro rimane la mia passione. L’emozione di salire su un palco e indossare le vesti di un personaggio, interpretando espressioni ed emozioni, non ha prezzo. In quel momento mi calo nel ruolo e sono quel personaggio; nelle commedie musicali ho anche cantato ed ho accennato qualche passo di danza ma ancora c’è molto lavorare. Ho voglia d’imparare e di migliorare.
Quali sono i prossimi progetti?
Sicuramente continuerò con il teatro e le varie performance legate anche ad eventi multiartistici e multiculturali; poi mi dedicherò al Collettivo che ho fondato nel 2020, The New Romantics, alimentando proprio il gruppo dei Nuovi Romantici, artisti appassionati che condividono l’arte in tutte le sue sfaccettature.
di Mario Masi
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