Verbali per emissioni acustiche oltre i limiti dopo mezzanotte
MONTECATINI. Ad altri due locali cittadini la polizia locale ha contestato la mancata osservanza dell'ordinanza che vieta la diffusione di musica ad alto volume oltre la mezzanotte.
Le infrazioni sono state ravvisate in via IV novembre e in via Giuseppe Verdi in due ritrovi cittadini molto frequentati dai giovanissimi. Che sabato sera sarebbe stata serata di controlli, lo si era potuto intuire dalle polemiche al calor bianco imbastite da molti albergatori e residenti del centro, che chiedevano a gran voce l'applicazione integrale della normativa anti eccessi. Lo stesso assessore Emiliano Corrieri aveva dichiarato che «le verifiche della polizia locale sarebbero state continue e mirate e che, se si dovessero verificare continue violazioni dell'ordinanza che ferma la musica a mezzanotte, si sarebbe anche potuto prendere in esame un provvedimento di chiusura anticipata per tutti i locali cittadini alle una di notte». Alle 23,30 in punto, due pattuglie della polizia locale si sono quindi fermate all'incrocio fra corso Roma e viale IV novembre, iniziando a monitorare discretamente la situazione. A sciamare da un locale all'altro, oltre 3mila giovanissimi, diversi dei quali in evidente stato di alterazione dovuta all'alcool o ad altre sostanze. Nelle aiuole di arbusti che fiancheggiano le mura di recinzione con il Grand Hotel & La Pace, si notano alcune bottiglie di super alcolici vuote scolate magari da chi non aveva l'età per farlo.
Gli agenti della polizia municipale hanno quindi verificato che, allo scoccare della mezzanotte, la musica continuava quindi a diffondersi nell'area in barba ai divieti. Per effettuare il loro intervento, hanno però atteso che le vie della movida cittadina iniziassero a svuotarsi dei giovani che, intorno alle una, hanno iniziato a far ritorno in ordine sparso a casa. «La serata – ha detto il comandante della polizia locale Domenico Gatto – non ha presentato particolari criticità, salvo il controllo ai due locali per la musica troppo alta oltre la mezzanotte».
Tutti i residenti del reticolo di strade adiacente a viale IV novembre, invitano tuttavia le varie forze dell'ordine a verificare il rumore emesso dagli impianti stereo delle auto che, a finestrini aperti, passano fino alle prime luci dell'alba sotto le loro finestre. «Ogni fine settimana – afferma Marco Lucarelli del bar Planet di corso Roma – la città viene tenuta in ostaggio fino all'alba da chi non la rispetta. Forse si dovrebbe davvero valutare l'ipotesi di chiudere in anticipo tutto quanto».
Sabato sera poi, lo svolgimento della festa della comunità albanese alle terme Tettuccio, aveva richiamato in città moltissimi giovani provenienti dal Paese delle Aquile, suscitando più di un timore per l'ordine pubblico. Alla fine poi, tutto si è svolto nella massima normalità, salvo alcune lamentele degli albergatori della zona termale per il volume della musica ritenuto un po' troppo alto. l