FIRENZE. Avranno una sacca di cotone e i loro quaderni. Un faldone con le tessere adesive, lo sticker per la carne, quello per la pasta, poi i formaggi, il pane. Ogni prodotto un colore da appiccicare sulla lista e trasferire nei quadratini del carrello quando si è acciuffato dallo scaffale, anche quello identificato all’inizio e alla fine della corsia da un cartello con i soliti disegni, i soliti colori. Perché sono così i ragazzi autistici, un vulcano di idee ed emozioni nella testa, una centrifuga di pensieri che va incanalata, fatta scorrere in un flusso rassicurante, dice Alessandro Arrigucci mentre racconta di questo nuovo supermercato aperto da Unicoop Firenze.
Quartiere Le Cure, via Caracciolo, accanto alle Poste, in una zona poco lontana da quella dello stadio Franchi. Anticipato da un progetto di partecipazione e ascolto nel rione, nasce dopo una lunga ristrutturazione di una vecchia cartiera dismessa da anni e sostituisce il vecchio negozio di via Madonna della Querce, appena 289 metri quadrati. Scaffali e banconi invece qui occupano una superficie di vendita di 800 metri quadrati. Il centro Coop è dotato di un parcheggio sotterraneo da 68 posti auto, sono 50 i dipendenti, di cui 20 neoassunti, ed è stato realizzato con un investimento di 12 milioni di euro. Ma soprattutto è il primo in Toscana ad essere concepito, anche grazie all'associazione Autismo Firenze, con un percorso che favorisca la spesa per ragazzi e ragazze autistici grazie a cartelli e a un kit distribuito all'ingresso con una mappa colorata e un quaderno rifornito di sticker raffiguranti i prodotti da acquistare e con cui compilare una lista della spesa.
Così dalla mattina di mercoledì 20 aprile e poi ogni giorno dalle 7.30 alle 20.30 (la domenica dalle 8 alle 13), 42 ragazzi assistiti dall’associazione potranno sperimentare la possibilità di fare la spesa. «Seguiamo tutti giovani maggiorenni – dice Maria Carla Morganti, presidente di Autismo Firenze – e di solito facciamo riabilitazione intensiva che mira ad instradare i ragazzi al lavoro. Da tempo lavoriamo a progetti di inclusione e alla creazione di percorsi di accessibilità in città. Ne avevamo avviato uno anche con il Comune, ma la pandemia ci ha bloccati. Invece con Unicoop si è aperta una collaborazione felice, ci hanno ascoltati, noi abbiamo messo a disposizione le loro conoscenze e loro hanno addirittura formato il personale all’accoglienza di persone autistiche».
ll kit è una shopper in cotone riconoscibile grazie ai due loghi Unicoop Firenze e Autismo Firenze e all’immagine di un riccio blu - il blu è il colore che rappresenta i disturbi dello spettro autistico – che contiene strumenti ed istruzioni per fare la spesa e sarà utile anche per trasportare gli acquisti. Dentro il kit si trovano “Storia sociale”, un libriccino illustrato che descrive il contesto in cui i ragazzi opereranno. Si parte dall’ingresso per arrivare a descrivere i probabili “rischi” che in cui possono incorrere, in un cammino narrato con esempio, come “vado verso le corsie, lì posso incontrare tanta gente”, ma anche “posso chiedere aiuto alle persone con la divisa rosso vino”.
I servizi sono moltissimi: si va dal Salvatempo al PagoPa. I prodotti quelli classici della Coop, con un’attenzione particolare ai Fior Fiore aiu tipici toscani e tanto spazio ai banconi dei freschi, sia per la carne che per il pesce. Tutto sotto un soffitto alto e in legno molto suggestivo. È il supoermercato numero 108 in Toscana, l’ultimo nuovo punto vendita dopo quelli aperti a Montramito a Massarosa e a Garbasso, ad Arezzo, e a quello inaugurato in via Reginaldo Giuliani a Firenze a dicembre e alla riapertura di Ponte a Greve avvenuta due settimane fa dopo l’incendio che aveva danneggiato il centro.
