MONSUMMANO. Una manovra errata con la motozappa poteva costare davvero cara a Francesco Grassia, 74 anni di Monsummano, che ieri poco prima delle 16 ha riportato la frattura scomposta degli arti inferiori. Mentre stava lavorando in un fondo agricolo con accesso da via Vivaldi, nell’isolato a nord di via Empolese, la fresa posteriore della sua macchina agricola ha urtato in una rete di recinzione durante una manovra di retromarcia. Malgrado la sua grande esperienza, lo sfortunato agricoltore non è riuscito a governare il mezzo che, fuori controllo, ha finito col rotolargli addosso. Fortuna ha voluto che, nel campo vicino, stesse lavorando suo cognato che, allarmato dalle sue grida di dolore e dalle sue richieste di aiuto, è accorso subito in aiuto del congiunto. L’uomo si è trovato di fronte a una situazione che poteva velocemente evolvere al peggio, visto che il motore della motozappa era sempre acceso e le lame della fresa si stavano avvicinando pericolosamente alle gambe dell'agricoltore vittima dell'incidente.
Grassia non si è però perso d'animo e, seppur con le gambe schiacciate da una delle ruote del mezzo, ha avuto la prontezza di indicare al cognato il modo per spegnere il motore del mezzo agricolo. Questi lo ha fatto prontamente, impedendo alle lame di tranciargli le gambe. I soccorsi sono stati allertati prontamente da altri agricoltori presenti in zona. Sul posto si sono dirette in breve tempo un'ambulanza della Misericordia di Montecatini e una della Pubblica assistenza di Chiesina Uzzanese con al seguito l'auto medica. Per liberarlo dalla macchina agricola che continuava a schiacciarlo, sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Montecatini mentre i carabinieri di Monsummano hanno condotto i rilievi del caso. Come da procedura in caso di incideni con un trattore o una macchina agricola, è stato prontamente allertato l'elisoccorso della regione Toscana Pegaso, che ha provveduto a trasportare il ferito al Cto del complesso ospedaliero di Careggi a Firenze.
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