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Il religioso è noto per le sue battaglie contro la vaccinazione anti Covid, definita "un attacco satanico"
FIRENZE. C'è anche l'arciprete della chiesa ortodossa italiana, Luca Monti, noto per le sue posizioni no vax, tra i 35 indagati nell'inchiesta nell'ambito della quale è stato arrestato il medico di medicina generale di Firenze Stefano Soldani, accusato tra l'altro di aver redatto falsi certificati di avvenuta vaccinazione per permettere a chi non voleva vaccinarsi di avere il Green pass.
Il religioso avrebbe portato dal medico la suocera, per farle ottenere la certificazione verde senza fare il vaccino. La falsa vaccinazione sarebbe stata registrata sulla piattaforma della Regione Toscana il 15 febbraio 2022. Secondo i carabinieri, il 7 febbraio Monti si era presentato una prima volta nell'ufficio del medico, dicendo di voler far vaccinare la suocera. Per lui l'accusa contestata, in concorso col medico e con la suocera, è quella di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. Il religioso è noto per le sue battaglie contro la vaccinazione anti Covid, definita "un attacco satanico" anche durante un'intervista rilasciata il 1 dicembre del 2021 alla trasmissione televisiva "Non è l'arena". Il medico finito ai domiciliari, comparirà venerdì 25 marzo davanti al gip Antonella Zatini per l'interrogatorio di garanzia.
