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Nell’ultimo caso rubati gioielli. Il sindaco di Duino Aurisina Gabrovec: «Invito i cittadini a segnalare ogni movimento sospetto alle forze dell’ordine»
GORIZIA Uno scoppio ovattato. Una nuvola di polvere. Alle 12.15 precise è stata fatta brillare la prima delle tre bombe rinvenute nell’area della stazione della Transalpina. Si tratta dell’unica fatta esplodere in loco perché le altre due, viste le condizioni di conservazione migliori, sono state rese inoffensive e trasportate, altrove, per il brillamento. La prima è stata disinnescata alle 12.34, la seconda alle 12.55 con la contestuale dichiarazione ufficiale della fine delle attività. Nonostante la complessità dell’operazione... Читать дальше...
MONFALCONE Per riparare all’onta delle botte incassate la sera prima, in una precedente rissa che si era consumata in via Primo Maggio, fuori da un locale gestito da cinesi, hanno pensato di fronteggiare i rivali armati di catena e martelli. Utensili, trattandosi di operai nel campo edile, a portata di mano e difatti normalmente custoditi nel bagagliaio dell’auto.
Читать дальше...Un uomo è stato elitrasportato a Udine: è grave ma non in pericolo di vita. Gli altri feriti portati al San Giovanni di Dio. Detriti ovunque. Traffico rallentato
Al Breda è andata in scena un’Unione quadrata e senza fronzoli, non una squadra spumeggiante ma concreta.
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Il Comitato Maddalena Vive: no ad altre case nell’area ex disinfezione, sì a una piazza verde
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TRIESTE «Stand-by». Fino all’autunno 2021 il proposito dell’Università triestina era quello di realizzare un centro didattico-laboratoriale nell’ex campo profughi di Padriciano. Poi l’iniziale entusiasmo è un po’ scemato e quell’idea, che sarebbe stata supportata da un bando del Miur finanziato da fondi Pnrr, è di fatto evaporata. I soldi da trovare erano molti - non meno di quaranta milioni -, c’erano difficoltà di “vicinato” (associazioni ivi domiciliate), probabilmente la spinta a salire e... Читать дальше...
Come siamo chiamati, noi italiani, a scegliere chi ci rappresenta e ci governa? Se qualcuno ci facesse questa domanda dovremmo rispondere “dipende da dove”. Infatti le regole cambiano, notevolmente, dalle elezioni comunali a quelle ragionali a quelle nazionali. Per non parlare delle europee.
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E sia, l’abbiamo capito: sarà lo spauracchio del Papa a chiudere la vergogna del silos di Trieste. Accadrà in poche settimane. Il Pontefice ne è molto probabilmente ignaro (per ora), ma si deve alla sua agenda se all’improvviso tutte le autorità pubbliche, a partire dal ministero degli Interni, hanno preso ad agitarsi come morse dalla tarantola per porre fine all’umiliante accampamento di migranti che vivono tra ratti ed escrementi a lato della stazione ferroviaria, in un letamaio indegno di un Paese civile. Читать дальше...
TRIESTE Diminuiscono i bambini, aumentano i centenari, la popolazione anziana in generale, e le persone che vivono da sole. L’immagine restituita dal bollettino demografico – compilato dall’ufficio Statistica del Comune di Trieste al 31 dicembre 2023 – racconta sì di una difficoltà di ricambio generazionale, ma anche di un rallentamento dell’emorragia di residenti che in vent’anni ha fatto perdere alla città quasi 10 mila abitanti.
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La diretta del maxi intervento che coinvolge Gorizia e Nova Gorica, con l’evacuazione di 3.391 persone al di qua e al di là del confine
RONCHI Lancia un appello, un messaggio carico di dignità chiamando in causa l’aspetto umano e la responsabilità sociale. Non sa ancora se i giovani che hanno aggredito suo figlio siano stati individuati, attende le dovute risposte. Dice anche che «a partecipare al pestaggio sono stati sicuramente in sette, uno ha invece assistito».
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GRADISCA Ha stentato a riconoscere il suo aggressore. A chiedergli se lo vedesse in aula, ossia l’imputato Kaleemullah Yousafkhel, 35enne di origini pachistane e connazionale della vittima chiamata a testimoniare, ha semplicemente risposto: «Non lo vedo nella stanza».
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TRIESTE «Sono entrato al Pronto soccorso di Cattinara vestito di tutto punto, ma al momento delle dimissioni ho scoperto di essere stato derubato di giacca, maglione, pantaloni portafogli, documenti e chiavi di casa».
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