La genetica può essere la causa di molte cose: una stempiatura, il naso storto, un'ansia paralizzante, ma la forfora non ha a che vedere con il DNA. Quali sono, quindi, le cause della forfora? La verità è che siamo noi a provocarla. Le imbarazzanti scagliette bianche sono causate dalle nostre abitudini di pulizia, non da una naturale predisposizione genetica. Purtroppo, non puoi incolpare mamma e papà per questo particolare problema.  Si tratta di una buona notizia, perché significa che la forfora è assolutamente prevenibile e curabile. Ecco alcune cattive abitudini che dovresti evitare se vuoi mantenere in salute il cuoio capelluto e i follicoli piliferi. 

1. Usare troppo shampoo o non a sufficienza

Lo shampoo non va usato tutti i giorni. Se accetti questa verità, risolverai molti dei tuoi problemi di cura dei capelli e del cuoio capelluto. La funzione dello shampoo è quella di rimuovere l'olio in eccesso, la sporcizia e l'accumulo di agenti chimici. Un semplice risciacquo è in grado di eliminare la maggior parte di tali elementi, mentre gli accumuli in eccesso dovrebbero essere lavati via con lo shampoo ogni due o tre giorni. In caso contrario, disidraterai i capelli e il cuoio capelluto, eliminando gli oli che li mantengono nutriti e forti. A questo punto, la pelle si sfalda e i capelli si sfibrano. Perciò, non va affatto bene esagerare nell'uso dello shampoo. Tuttavia, se lo shampoo non è sufficiente, tutta la sporcizia e i prodotti per capelli soffocano le cellule sane della pelle e i follicoli piliferi. Il risultato sarà una pelle squamosa e i capelli grassi. Anche questo eccesso opposto non funziona. L'uso corretto dello shampoo necessità di trovare il giusto equilibrio.

2. Non usare il balsamo

Uno shampoo proattivo, da usare due volte a settimana, è un modo efficace per prevenire e trattare la forfora: cercane uno con solfuro di selenio o zinco piritione. Un'altra soluzione è quella di condizionare i capelli ogni giorno, indipendentemente dalla frequenza dello shampoo, e sempre dopo averne fatto uso. Il balsamo apporta vitamine e nutrienti ai capelli e al cuoio capelluto, in più previene l'eccessiva secchezza. È come una crema idratante per il cuoio capelluto e i capelli, quindi fanne scorta.

3. Non usare la protezione SPF

Molte persone dimenticano che la pelle del cuoio capelluto deve essere trattata esattamente come quella del resto del corpo: si scotta sotto il sole e si spella facilmente, aggravando eventuali condizioni di forfora preesistenti. Se i tuoi capelli sono corti, puoi applicare la protezione solare o una crema idratante con SPF, direttamente sul cuoio capelluto senza che la lucentezza della chioma ne risenta.  Se, invece, hai i capelli medi o lunghi, la crema solare li renderà grassi. Scegli invece Hair in the Sun di Sachajuan, che protegge il cuoio capelluto e i capelli dai danni dei raggi UV e funge anche da leggera crema per lo styling. Applicala dopo la doccia per avere una protezione in grado di durare l'intero giorno.

4. Ignorare i sintomi evidenti

Se la forfora dovesse essere un fenomeno persistente, potrebbe essere il segno di un problema più grave, come un'infezione fungina o una dermatite seborroica, una condizione patologica della pelle che la rende squamosa e pruriginosa. Non lasciare che questo tipo di fastidio persista quando ti accorgi che i trattamenti a base di shampoo di cui sopra non riescono a risolverlo. Devi rivolgerti immediatamente a un dermatologo e farti prescrivere un rimedio adeguato ed efficace.

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