Uno dei momenti più iconici della Paris Fashion Week di quest’anno ha sottolineato il legame sempre più forte tra moda e tecnologia. Durante la sfilata di Coperni, Bella Hadid si è presentata nuda sul palco, coprendosi il seno con le mani e indossando soltanto un paio di scarpe bianche e un perizoma. Lì, due tecnici del brand francese hanno iniziato a spruzzarle addosso delle speciali bombolette spray coprendo il corpo con un sottile strato bianco. In pochi secondi il materiale si è solidificato trasformandosi in una gomma speciale che ha composto un abito da cocktail sulle forme di Bella Hadid – “tagliato” dalla sarta in diretta sul palco – e chiudendo con un colpo di teatro la presentazione della collezione Primavera/Estate 2023.  

Un evento scenografico che sottintende il futuro sostenibile a cui aspira il brand e la moda nel suo complesso. Ma soprattutto ha mostrato a tutti le potenzialità future dell’abito spray, reso possibile grazie alla collaborazione con l’azienda Fabrican, specializzata in materiali e tessuti performanti di alto livello. Questa impresa è riuscita a inserire fibre di cotone o fibre sintetiche immerse in una soluzione polimerica che evapora al contatto con l’aria creando un vestito che si indossa come una seconda pelle proprio perché si modella esattamente sulle tue forme. Un tessuto spruzzabile che ricorda il jersey al tatto, ma che non necessita di lavoro o di cura: si trasforma in una sorta di usa e getta che puoi lavare via quando torni a casa dall’ufficio. Ovviamente è impossibile prevedere gli sviluppi futuri – e sarà difficile che il tuo armadio si trasformi in una serie di bombolette spray – ma per determinati ambiti potrebbe davvero trattarsi di una svolta, come, ad esempio, nel caso degli abiti sportivi che non necessitano di troppa ricercatezza.  

L'unione tra fashion e tech

Una commistione tra fashion e tech che si insegue da anni e che si sta concretizzando adesso, anche grazie all’arrivo del metaverso su cui la moda sta investendo tantissimo. Se già i videogiochi hanno messo in mostra le potenzialità di coinvolgere i giocatori proponendosi come compagni di avventura, la possibilità di vendere abiti e accessori anche negli store virtuali ha ulteriormente attirato l’interesse dei brand più importanti che si stanno facendo trovare pronti al boom del mondo virtuale a 360 gradi. In Roblox, i giocatori possono visitare un negozio virtuale chiamato Gucci Town e acquistare abbigliamento Gucci per i loro avatar. Loewe ha presentato una collezione pixellata che sembrava uscita da Minecraft, mentre Fortnite ha collaborato con marchi come Balenciaga su skin in-game in edizione limitata che l'ha seguita vendendo magliette fisiche Fortnite e berretti da baseball a tema.