Da bambino Paul Smith sognava di fare il ciclista, la sua bici la custodiva nella sua cameretta come fosse un tesoro preziosissimo. E lo era. La passione della bici Paul Smith la coltiva ancora, nel frattempo è diventato uno dei più influenti stilisti inglesi del ventesimo secolo, ma non ha mai smesso di coltivare il suo amore per il ciclismo, e per lo sport, in generale. Il suo ultimo goal è la collaborazione con il colosso tedesco adidas con il quale Sir Paul ha deciso di collaborare per realizzare una delle sneaker che hanno fatto la storia non solo nel mondo delle scarpe da ginnastiche, ma dello sport in generale. Sì stiamo parlando della Stan Smith. Quando fecero il loro ingresso sulla terra rossa, era il 1964 ed erano state create in onore del tennista francese Robert Haillet che indossava un modello senza il trifoglio sul tallone e con il suo nome che figurava sul lato della scarpa. Un anno dopo, quelle scarpe finirono ai piedi di una giovane promessa del tennis mondiale l'americano Stan Smith che al pari dei suoi successi, tra cui Wimbledon e l'Open USA, contribuì a trasformare quelle semplici scarpe bianche in leggenda. Basti pensare che sono una delle calzature più vendute di tutti i tempi, se ne calcolano oltre 30 milioni di paia in tutto il mondo. La loro più grande fortuna è stata quella di travalicare il campo da tennis, per entrare a far parte anche del guardaroba, maschile e femminile, di chi una racchetta in mano non l'ha mai presa in vita sua. Così con il tempo se ne sono appropriate subculture diverse, giovanili, da quella hip-hop a quella degli skater, per esempio. Di rivoluzionario, quando sono nate, avevano l'utilizzo della pelle per la tomaia. Ai tempi le scarpe per i tennisti erano in tela, design semplice e pulito, non avevano le tre strisce tipiche del marchio, in loro sostituzione c'erano dei fori che le simulavano. Il bianco era il loro colore d'elezione, perché doveva rispettare l'etichetta di allora del gioco del tennis, che lo imponeva come dress code sul campo. Con gli anni poi le declinazioni delle Stan Smith sono state infinite, le tinte più svariate hanno colorato la tomaia e le stringhe classiche sono state perfino sostituite da lacci in velcro per un modello degli anni Novanta. Quando iniziò a indossarle Stan Smith il suo nome apparve sulla linguetta, e sul tallone nacque il trifoglio adidas, su sfondo verde; poco tempo più avanti venne messo anche il nome adidas in rilievo sul lato della suola.

L'intervento di Paul Smith sulle nuove sneakers adidas è un omaggio alla partnership di lunga data tra il Manchester United e lo stilista inglese, partner ufficiale della squadra, da circa quindici anni quando la sua omonima etichetta ha iniziato a vestire i giocatori del club fuori dal campo. Il design della scarpa mantiene l’integrità dell’originale, ma con un tocco in perfetto stile Paul Smith. Realizzata in pregiata pelle bianca, infatti, la scarpa presenta i ritratti in rilievo di Stan Smith e Paul Smith rispettivamente sulla linguetta destra e sinistra ed i loro nomi sulla tomaia. L’iconico logo Red Devil del Manchester United è presente sulla linguetta del tallone, mentre le righe rosse, bianche e grigie della squadra sono presenti sulla soletta, sulla parte interna della linguetta e sulla estremità dei lacci. La tiratura è limitata a 1946 paia in tutto il mondo, un numero scelto per l’anno di nascita che Stan Smith e Sir Paul Smith condividono. 

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