Hanno partecipato al progetto benefico 9 tra le più importanti realtà imprenditoriali. Attraverso la Fondazione sarà acquisito, entro l’anno, un innovativo sistema di tecnologie diagnostiche per la radiologia
Sassuolo. Non sono ‘bastati’ due anni di pandemia e una guerra alle porte d’Europa, che crea enormi problemi per l’approvvigionamento di materie prime, a fermare la generosità e l’impegno degli imprenditori del distretto ceramico sassolese, il più importante al mondo in termini di tecnologia e know-how. In nove, tra le più prestigiose realtà industriali italiane, si sono “unite” per finanziare l’acquisizione di un innovativo sistema di diagnostica per immagini dell’Ospedale di Sassuolo. Così, in meno di 60 giorni è stato raccolto 1 milione di euro.
A partecipare al progetto sono stati: Giulia Guazzi (Ceramiche Castelvetro), Claudio Lucchese (Florim), Federica Minozzi (Iris Ceramica Group), Luca Mussini (Gruppo Concorde), Andrea Mussini (Panaria Group), Alberto Selmi (Laminam), Emilia Sghedoni (Kerakoll), Franco Stefani (System Ceramics) e Mauro Vandini (Gruppo Marazzi).