I posti loro riservati occupati senza alcun avviso dal Mercato Europeo
i Paola Ducci
Essere disabile e risiedere in centro storico a Modena sembra diventato qualcosa di complesso, soprattutto per quanto riguarda i parcheggi. «Sono troppo pochi e spesso occupati da automobili che non ne avrebbero il diritto», lamentano alcuni residenti. Che addirittura si sono più volte trovati le loro auto danneggiate, anche pesantemente oltre a biglietti di insulti del tipo “smettila di rubarci il posto o vai a parcheggiare dove puoi” se invece di occupare i posti a loro riservati (spesso non disponibili) hanno parcheggiato nei parcheggi cosiddetti “normali”. A colmare la misura il "Mercato europeo" dello scorso weekend. Alcuni residenti disabili si sono trovati, senza preavviso, i quattro parcheggi a loro riservati dell’area intorno a piazza Matteotti occupati per giorni. «Ma la cosa scandalosa- racconta un residente che si fa da portavoce – è che nelle quattro aree disabili erano stati posizionati i cassonetti dell’immondizia e parcheggiati due furgoncini appartenenti agli espositori del mercato europeo». «E se due parcheggi si sono liberati solo la domenica sera con la partenza dei furgoni - specifica– i cassonetti sono stati rimossi solo martedì notte dopo continue e ripetute segnalazioni alla polizia locale». L’amarezza di queste persone disabili è tale perché il giorno prima dell’allestimento degli stand avevano chiesto ad un agente della locale se i parcheggi disabili di piazza Matteotti sarebbero stati occupati dal giorno seguente e se durante la notte le loro auto avrebbe potuto rimanere parcheggiate visto che non erano stati messi cartelli che lo impedivano. «L’agente mi ha tranquillizzato: non c’erano cartelli che segnalavano il divieto temporaneo -racconta un residente – tuttavia mi ha consigliato di lasciare all’interno dell’auto un biglietto ben visibile con il mio numero di telefono in modo tale da essere informato nel caso avessi dovuto spostare la macchina. Risultato: la mattina seguente la mia auto era incastrata tra i cassonetti e i camion tant’è che ho dovuto nuovamente chiamare i vigili». I residenti disabili del centro chiedono quindi di essere avvisati con almeno 48 ore di tempo dell’inagibilità di eventuali parcheggi a loro riservati ma soprattutto chiedono che in quei casi venga fornita anche una temporanea alternativa per evitare situazioni scandalose come quelle appena subite. l