foto da Quotidiani locali
Si è concluso oggi il tour dei testimonial negli istituti secondari di primo grado della provincia di Belluno, nell’ambito del progetto Integralmente Sport & Cultura, giunto alla sua decima edizione. Il progetto ha visto la partecipazione di oltre 60 classi e 1.100 studenti di tutta la provincia.
L’evento finale si è svolto alla Spes Arena, dove gli studenti hanno avuto l’opportunità di cimentarsi in diversi sport paralimpici.
Le varie classi sono state coinvolte nel confronto con gli atleti, veicolando anche i valori del volontariato attraverso la voce delle associazioni partner del progetto. Gli studenti hanno potuto conoscere da vicino il mondo dello sport paralimpico e i valori che lo contraddistinguono.
L’iniziativa ha ottenuto un grande plauso da parte di studenti, insegnanti e famiglie, confermandosi un appuntamento importante per la sensibilizzazione sul tema dell’inclusione e per la promozione dei valori dello sport.
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«Questo evento», ha dichiarato Cristina Sattin, referente di educazione fisica dell’Ufficio scolastico territoriale di Belluno, «è organizzato dall’Ufficio scolastico territoriale di Belluno in collaborazione con l’Assi Sport (Associazione Sportiva e Sociale Italiana) e l’Assi Onlus. Quest’anno ha un sottotitolo, “Road to Milano Cortina”, in riferimento alle Olimpiadi invernali del 2026».
«Questo evento finale», ha proseguito Sattin, «rappresenta il culmine del percorso, dove i ragazzi possono sperimentare cosa significa fare sport con una disabilità. Alcuni studenti hanno avuto l’opportunità di assistere dal vivo alla Coppa del mondo Paralimpica, accompagnati dalla Fondazione Cortina».
Il progetto ha previsto anche una terza componente rivolta alle scuole superiori, che si sono impegnati nel presentare lavori pratici, di bricolage, costruzione o video, sempre legati a sport, cultura e disabilità. Tra questi lavori, è stato scelto il logo da stampare sulle magliette distribuite a tutti i partecipanti dell’evento finale.
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«Quest’anno il logo vincitore è stato realizzato dall’Istituto Catullo di Belluno», ha evidenziato Sattin, «Oltre all’Ufficio Scolastico, all’Assi e alla Fondazione Cortina, altri collaboratori importanti di questo progetto sono Dolomitibus, che fornisce il servizio di trasporto, la Fondazione De Rigo, che aiuta nella realizzazione delle magliette, l’associazione Dolomiti Emergency, che si occupa della parte di primo soccorso e Lattebusche, che offre la merenda a tutti i ragazzi presenti all’evento finale».
Davide Giozet, presidente di Assi Onlus, ha spiegato come l’organizzazione porti avanti da 13 anni un progetto di sensibilizzazione sullo sport paralimpico nelle scuole della provincia. Il progetto coinvolge in particolare le classi seconde delle scuole medie, che dopo una parte teorica da gennaio ad aprile, hanno poi l’opportunità di provare direttamente varie discipline paralimpiche durante l’evento finale. —