foto da Quotidiani locali
La rivoluzione è totale, nonché piuttosto inaspettata. L’annuncio, due giorni fa, dell’ingaggio del nuovo direttore sportivo Alessandro Carniel era evidentemente solo il prologo dei cambiamenti che il Belluno Volley sta per mettere nero su bianco. Anche se manca l’ufficialità da parte della società, al di là appunto di quella riguardante l’innesto nell’organigramma dell’ex storico dirigente della Pallavolo Motta, il destino sembra tracciato e porta a un paio di addii clamorosi, alla luce della positiva seconda parte di stagione terminata solo in semifinale playoff contro Fano.
Lasceranno infatti sia il direttore generale Franco Da Re che coach Gian Luca Colussi. Ci sarebbe già il sostituto pronto ad accomodarsi sulla panchina: l’attuale vice Matteo De Cecco. Che nelle prossime settimane sarà assorbito in pieno dal ruolo di assistente tecnico della nazionale slovena maschile impegnata nel tentativo di agganciare la qualificazione olimpica, tramite i tre turni di Nations League.
AI SALUTI
Proviamo comunque a ricostruire gli ultimi, caldissimi giorni in seno alla dirigenza bellunese. Perché infatti molto ruota attorno al mancato rinnovo del tecnico. Mossa che, a quanto pare, sembra abbia spiazzato pure i giocatori, ai quali non sfuggono di sicuro determinate arie che si respirano fra campo e spogliatoio.
Stando alle opinioni di una parte della dirigenza, l’esperienza di coach Colussi era però giunta al termine. Una decisione sofferta e che forse non ha neppure trovato del tutto concordi i vertici del club. Poi comunque la convergenza di idee è arrivata, orientata appunto al separarsi dal tecnico ingaggiato nell’estate 2022.
Alla vigilia del secondo anno in A3, il Belluno si era deciso a puntare forte sul proprio ex palleggiatore, in una scommessa sulla carta tendente al rischioso. Un campionato altalenante lo scorso, tanto che la mancata qualificazione playoff non rendeva così sicura la sua permanenza. Invece fiducia rinnovata, pur se con la sorprendente scelta di affiancargli un vice di esperienza - e professionista - quale Matteo De Cecco.
Il resto è storia recente, ossia un torneo 2023-2024 non positivo almeno fino al disastroso derby a Motta di Livenza il giorno di Santo Stefano e la successiva risalita culminata con il secondo posto in regular season e la conquista dei playoff, comprensiva di eliminazione di Acqui Terme e Palmi prima della frenata alla “bella” contro Fano.
Ora però il presidente Sandro Da Rold ha sposato la linea dello scossone tecnico e pare proprio sia giunto il momento di De Cecco.
CONSEGUENZE
Meno facile da leggere è l’interruzione del rapporto con Franco Da Re. Il direttore generale segue il Belluno Volley dal 2021 e nell’estate 2022 aveva optato per dedicarsi in via esclusiva alla pallavolo, lasciando la sua occupazione professionale. Non è ancora chiaro se siamo di fronte a uno spontaneo passo indietro, magari legato alla non conferma di coach Colussi, o se sia un licenziamento deciso dalla dirigenza.
Origine a parte, siamo di fronte a uno scenario poco prevedibile fino a qualche settimana fa per la società di vertice del volley bellunese.
Nel frattempo il nuovo direttore sportivo Carniel inizierà a parlare assieme ai giocatori, che - come prevedibile - desiderano conoscere ancor più nel dettaglio programmi e obiettivi del club. L’intenzione rimane sempre quella, ovvero vincere. Ma certi colpi di scena, è inevitabile, rischiano di far traballare gli equilibri.
