foto da Quotidiani locali
/ BELLUNO
Baby gang anche al femminile. Due gruppetti di ragazze si sono affrontate a muso duro ieri pomeriggio, verso le 18 di sabato 11 maggio, al parco Città di Bologna. Dalle parole poco garbate, si è passati a una rissa, con calci, pugni e spinte. La temperatura si è velocemente surriscaldata, tanto da costringere gli amici delle rispettive comitive a intervenire per dividerle. Qualcuno degli adulti ha chiamato il 112, perché c’era una lite in corso e nel centralissimo giardino pubblico è arrivato il fuoristrada dei carabinieri. La pattuglia è entrata dall’ingresso di piazza Piloni e ha fatto un giro di perlustrazione, passando tra alcuni ragazzi impegnati a giocare a calcio, prima di fermarsi davanti al monumento in ricordo dei reduci di Russia. Sorpresa per i tanti bambini che si stavano divertendo su giostre e giochi, incredulità per i loro genitori.
Non c’era già più nessuno dei protagonisti della scazzottata in salsa rosa: la sensazione è che tutte si fossero già dileguate in direzione piazza dei Martiri, in compagnia dei ragazzi. I militari hanno cercato di raccogliere qualche testimonianza e identificato alcuni coetanei, ma è facile immaginare che nessuno sapesse niente. Almeno per il momento, non risulta che ci siano dei denunciati. Potrebbe essere utile la telecamera della videosorveglianza pubblica cittadina, ma non è matematico che abbia ripreso i fatti più interessanti.
La Jeep del Comando di Belluno è rimasta abbastanza a lungo sul posto, anche per garantire serenità e sicurezza dei bimbi e dei loro familiari, che stavano approfittando della bellissima giornata per giocare insieme e improvvisamente hanno assistito a un fatto davvero che non potevano immaginare. Molti gli adulti, che sostengono di non aver visto niente, ma c’è anche chi si trovava a pochi metri e non poteva chiudere gli occhi: «È successo che due fazioni di ragazze si sono messe le mani addosso per motivi sconosciuti. Non so davvero il motivo che ha scatenato il parapiglia, di sicuro gli amici hanno provveduto a mettersi in mezzo per placarlo. Non sono stati bei momenti, su questo non c’è dubbio».
Che età possono aver avuto le ragazze? «Tra i 14 e i 16 anni, non di più», rivela il testimone, «non è un fatto usuale, ma mi sembra evidente che i tempi siano cambiati».
Non è la prima volta che al parco succedono fatti penalmente rilevanti. Solo l’altro giorno, un cittadino è stato preso a sassate ed è capitato che assessore alla Sicurezza, Raffaele Addamiano siano stati aggrediti verbalmente da un gruppo di 13 minori.