Era il 9 novembre 1985 quando alla Casa Bianca fu organizzata una cena alla quale parteciparono anche John Travolta e lady Diana. Il momento più memorabile di quella serata riguardò proprio loro due. L’attore e la principessa si unirono in un ballo che li fece volteggiare per quindici minuti di fronte all’allora presidente Ronald Reagan e alla first lady Nancy. Trentacinque anni dopo, Travolta ha ricordato quel momento in un’intervista a Esquire Messico: «Mi sembrava di essere in una favola».
Una favola che l’attore, quella sera, proprio non immaginava di vivere: «Non pensavo che mi avrebbero chiesto di ballare con lei», ha raccontato il 67enne. «Farlo è stato un grande privilegio e un onore. Mi sono detto: “È meglio che dia il massimo”. Il che significava condurre bene la danza e assicurarci che ci divertissimo. Quella però era la parte facile, la cosa complicata era invece salutare Diana nel modo appropriato e chiederle di ballare». Invitare a danzare una principessa, per di più nella sala da ballo della la Casa Bianca, avrebbe reso nervoso chiunque. Ma Travolta riuscì a fare tutto per bene.
«Ricordo che era mezzanotte e che la pista era un sogno. Mi sono avvicinato a Diana e le ho toccato il gomito, invitandola a ballare. Lei si è girata e mi ha fatto quel sorriso affascinante e triste insieme, accettando il mio invito. Ci siamo così ritrovati a ballare insieme per 15 minuti, come se fosse una favola. Chi avrebbe mai immaginato che un giorno sarebbe successa una cosa del genere? Ecco perché sono stato così furbo da imprimere quel momento nella mia memoria come qualcosa di magico e di molto speciale».