Добавить новость

Число малых компаний в Подмосковье выросло на 20% за 5 лет

Сбежавший в Норвегию экс-военный ЧВК «Вагнер» Медведев получил срок

Никита Стасишин: на федеральном уровне не планируется вводить запрет на строительство малогабаритного жилья

Ольга Алимова: "Считаю, что выход из ОБСЕ - хорошая инициатива, которая демонстрирует нашу решимость защищать национальные интересы и суверенитет России"



Новости сегодня

Новости от TheMoneytizer

In difesa gli invisibili, un nuovo progetto per Aboubakar Soumahoro

Sindacalista e attivista, Aboubakar Soumahoro si batte per i diritti di tutti quei lavorati sottopagati, mal trattati e ignorati. E oggi tutti possiamo supportarlo, grazie a un'iniziativa di Tenuta Tenaglia Residence
Aboubakar Soumahoro
Aboubakar Soumahoro
Il calendario di Tenuta Tenaglia Residence
Il calendario di Tenuta Tenaglia Residence
Il calendario di Tenuta Tenaglia Residence
Il calendario di Tenuta Tenaglia Residence
Il calendario di Tenuta Tenaglia Residence
Tenuta Tenaglia Residence
Tenuta Tenaglia Residence
Tenuta Tenaglia Residence

Da anni dedica le sue energie per la difesa dei diritti dei braccianti, con lotte al caporalato, contro lo sfruttamento lungo la filiera agricola: Aboubakar Soumahoro, nato in Costa d’Avorio, quando aveva 19 anni è arrivato in Italia e ora, che di anni ne ha 40, in Italia è diventato un riferimento per molti lavoratori «invisibili», dai chi lavora i campi ai riders, ai tanti precari di tutte le professioni. Sindacalista e attivista, è autore del libro Umanità in Rivolta (Feltrinelli) dove ha raccontato le sue esperienze passate, quelle che hanno contribuito a farlo diventare l’uomo che è oggi.

E come è arrivato a questo punto? Qual è stata la spinta?
«A 16 anni mio cugino, studente all’Università di Alessandria d’Egitto, mi scrisse per dirmi che durante le vacanze sarebbe andato in Italia, a Foggia, a raccogliere pomodori. In quei mesi partivano in tanti per la raccolta nelle campagne, per mettere da parte un po’ di soldi. Quella fu la prima volta che sentii parlare di Foggia, non avevo idea di dove fosse né potevo pensare che un giorno avrei combattuto insieme ai braccianti, ma dopo quella lettera iniziai a fantasticare sulla mia vita in Italia. Cominciai a seguire tutto quello che veniva da lì e pian piano me ne innamorai. A 19 anni partii per l’Europa, ignoravo le condizioni di lavoro dei migranti e non sapevo nulla di questioni sindacali. Custodivo solo il senso di giustizia e libertà trasmessomi dai miei genitori. La sensazione iniziale fu di spaesamento, “al confine tra l’essere e il non-essere sociale” come ha scritto Pierre Bourdieu. Ogni giorno qualcuno mi ricordava che non avevo diritto di stare dove ero. Oggi ancora troppe persone sono nella mia posizione di allora. Ci sono lavoratrici e lavoratori, italianissimi e di diversa provenienza geografica, che si svegliano all’alba e vanno a spaccarsi la schiena tutto il giorno, ricevendo in cambio una paga misera. Mi riferisco in particolare a coloro che durante questa terribile pandemia hanno garantito alla nostra comunità di poter mangiare: gli zappatori delle campagne, i raccoglitori della filiera del cibo, i rider, le cassiere, i magazzinieri passando dalla logistica e dal trasporto. Insomma le lavoratrici e i lavoratori che hanno consentito alla filiera agroalimentare di diventare la prima ricchezza del Paese, con un valore che,  secondo un’indagine di Mediobanca, supera i 538 miliardi di euro. Io sono a disposizione di queste persone per aiutarle a uscire dallo sfruttamento. Bisogna fare in modo che il cibo che proviene dalle nostre campagne abbia un sapore etico, in termini di rispetto dei diritti e della dignità della persona. Molti dei braccianti ancora oggi dormono in casolari dismessi, senza corrente elettrica, privi di qualsiasi tutela dal punto di vista igienico-sanitario e dove il distanziamento sociale è un privilegio. L’obiettivo è arrivare a una filiera dove a uguale lavoro ci sia uguale salario, superando alcune problematiche come per esempio l’etnicizzazione della paga, cioè lavoratori che vengono retribuiti in base alla provenienza geografica e al colore della pelle, un discorso che si lega a doppio filo a quello altrettanto critico delle disparità di genere sul mercato del lavoro. So di cosa parlo, perché sono stato bracciante e ho vissuto sulla mia pelle il fango dello sfruttamento».

Com’è la situazione oggi in Italia dei braccianti stranieri?
«La situazione dei braccianti non italiani incontra gli stessi bisogni dei diritti e dignità espressi dai lavoratori italiani. Se pensiamo alla situazione di Paola Clemente, o al caso di Soumaila Sacko, ispirandoci alle parole di Gramsci, sono entrambi stati risucchiati dagli effetti dello stesso “rullo compressore”. Paola cessa di respirare nella filiera agricola, e Soumaila Sacko viene fucilato all’interno della stessa filiera. Erano entrambi lavoratori, e a fronte di ore e ore di lavoro entrambi ricevevano una paga irrisoria che non corrispondeva in realtà a quanto previsto nel contratto provinciale di lavoro per gli operai agricoli. Questi e altri elementi accomunano lavoratori stranieri e lavoratori italiani. Parliamo di discriminazione sul piano del trattamento salariale e previdenziale, di sicurezza sul lavoro e di molte altre ingiustizie che colpiscono anche le lavoratrici e i lavoratori italiani. Coloro che vengono etichettati come braccianti migranti, vengono intenzionalmente sottratti del loro titolo di lavoratori e lavoratrici. Questo significa spogliarli dalla possibilità di rivendicare uguali diritti, uguale salario e uguale trattamento previdenziale rispetto ai lavoratori di altri segmenti della filiera. Troviamo quindi uomini e donne vivere tra le lamiere delle baraccopoli, senza accesso ai servizi igienici e sanitari, e di conseguenza discriminati e razzializzati. La razzializzazione è intimamente legata al razzismo, ma allo stesso tempo assume una funzione molto diversa. Le lavoratrici e i lavoratori definiti migranti, e per questo sottopagati, sono il riflesso delle norme sull’immigrazione tutt’oggi in vigore come la Bossi-Fini che creano interdipendenza tra i contratti di lavoro e i permessi di soggiorno. Questa interdipendenza costringe i braccianti migranti ad accettare qualsiasi tipo di trattamento e a sottostare a dinamiche arcaiche di sfruttamento pur di salvare il permesso di soggiorno. Oggi gli sfruttatori, che si approfittano di un quadro normativo sull’immigrazione afflitto dalla razzializzazione istituzionalizzata, estendono il ricatto agli altri segmenti dei lavoratori nella filiera agricola. La categoria di lavoratori più ricattabile diventa un mezzo per aggredire tutti gli altri, dal settore agricolo a tutti gli altri settori dove regna il precariato diffuso. Di conseguenza, ogni attacco alla dignità dei lavoratori e delle lavoratrici di diversa provenienza geografica da quella italiana, ha dei riflessi sulle condizioni dell’insieme dei lavoratori sfruttati. È per questo che lottare per i diritti di chi è più vulnerabile, indipendentemente dalla nazionalità, è un mezzo di lotta ed emancipazione di tutti i lavoratori».

Qual è stata la sua vittoria più grande?
«Non riesco a trovare un singolo episodio, ci sono stati tanti momenti di gioia e di felicità che hanno contraddistinto fino a ora la mia attività. Una cosa che mi colpisce sempre tanto è il fatto di vedere gli ultimi, gli invisibili, i marginalizzati sorridere. Quel sorriso è espressione di riscatto, di libertà, di dignità, che non vuol dire per forza far piangere i primi, ma portare gli ultimi a sorridere insieme a essi. La sfida che abbiamo oggi è quella di tornare a riscoprire il senso della dignità umana, della generosità, della solidarietà, tornare a scoprire che apparteniamo a un’unica umanità e che è dunque opportuno agire e pensare in un’ottica collettiva. La più grande vittoria fino a ora è stata far tornare il sorriso e la speranza a molti invisibili, ma là fuori c’è un grande esercito di persone a cui ancora deve essere data questa possibilità. Ecco quale deve essere la nostra missione».

Sappiamo che le è arrivato un sostegno da Tenuta Tenaglia Residence? Qual è il progetto che ci sta dietro e che tipo di supporto le è stato dato?
«Il progetto ideato e prodotto da Tenuta Tenaglia Residence mi ha colpito perché mette insieme temi molto importanti. Innanzitutto, la Tenuta è uno spazio dove giovani artisti possono esprimere liberamente la loro visione del mondo. Da lì è nato un calendario, che attraverso le sue foto e ambientazioni mira anche a interpretare il reale attraverso le lenti artistiche del paradosso e della provocazione. I proventi della vendita di questo calendario aiuteranno a supportare le azioni portate avanti nell’ambito del progetto degli invisibili in movimento, ideato per federare le realtà umane e lavorative rimaste senza voce in questo momento di grave crisi economica e sociale. Con le nostre attività e iniziative vogliamo lanciare sia un percorso di supporto pratico degli invisibili, come per esempio gli sportelli itineranti che mirano ad aggregare e tutelare tutti gli invisibili, dai braccianti ai riders, ai tanti precari di tutte le professioni. Sia un percorso di ascolto, discussione e unione di tutti coloro si sentono abbandonati, dimenticati, sfruttati. Noi ci saremo, porteremo i nostri occhi e le nostre mani per vedere e toccare nel concreto tutte le miserie di questo Paese mostrando anche le grandi potenzialità di riscatto che esistono. Saremo lì dove nessuno vuole andare. Perché è lì che c’è bisogno di un aiuto per uscire dalla condizione di invisibilità».

Che cosa fate alla Casa dei diritti e della dignità Giuseppe Di Vittorio a Borgo Mezzanone?
«Si tratta di un luogo di alfabetizzazione sui diritti e sulla dignità della persona e dei lavoratori. Si trova nel territorio di Manfredonia, nel foggiano, dove ci sono migliaia di braccianti che vivono e lavorano in condizioni disumane, quindi vuole offrirsi come presidio di giustizia sociale e di legalità da questo punto di vista. La Casa dei diritti e della dignità vuole però anche andare oltre alla dimensione del lavoro, presentandosi come uno spazio di incontro, partecipazione ed emancipazione, perché il lavoro è sì punto di riferimento, ma oltre ad esso ci deve essere vita. Qui aiutiamo le persone nell’ambito dei diritti salariali, previdenziali, di sicurezza sul lavoro, si sbrigano pratiche come la dichiarazione dei redditi e le richieste della disoccupazione agricola, si tengono incontri nell’ambito della Lega braccianti e non solo. Abbiamo deciso di intitolarla al sindacalista Giuseppe Di Vittorio perché è la figura-simbolo nelle lotte per il riscatto delle lavoratrici e dei lavoratori. Di recente abbiamo anche inaugurato uno sportello itinerante che vuole assumere la stessa funzione della Casa dei diritti e della dignità e che porteremo in giro per l’Italia, così da offrire un supporto ai braccianti e agli invisibili di tutte le latitudini».

Le sue prossime battaglie? I suoi progetti futuri?
«Il futuro va disegnato a partire dalla capacita di decifrare il presente e dalla valorizzazione del passato, senza ciò diventa difficile pensare al futuro. La sfida oggi è riscoprire la dignità umana e tornare a rimettere al centro un senso comunitario, la crisi economica e la crisi sanitaria ci mostrano come viviamo tutti una medesima condizione di vulnerabilità. La sfida è mettere insieme le persone rese invisibili, risucchiate dagli effetti devastanti del modello che domina la nostra società, un modello che ha generato l’ideologia dell’esclusione, dell’omologazione, della vulnerabilità, della disgregazione e che trasforma il diverso in un potenziale nemico, quando il vero nemico è la pandemia, un nemico che nessuna dogana ha fermato, un nemico che ha penetrato la nostra società e le nostre case mettendo in ginocchio la nostra comunità; dobbiamo tornare a mettere insieme ciò che è stato disgregato da questo modello, ciò che è stato disgregato anche sentimentalmente, il senso di appartenenza alla medesima comunità umana in una dimensione di reciprocità e vicinanza, valori che possano guidarci in una rivoluzione spirituale e materiale, spirituale nella capacità di sentire le sofferenze degli altri come proprie tornando a sentire il battito del cuore di quelle persone, materiale trasformando un modello economico che ci ha resi schiavi mettendolo a disposizione degli esseri umani e del bene comune, dobbiamo sconfiggere lo spirito dell’avidità che contrappone la felicità mia con l’infelicità degli altri, noi dobbiamo batterci per la felicità mia e felicità nostra, libertà mia e libertà tua. Possiamo farlo rimettendo al centro l’importanza della persona, l’uguaglianza di genere, batterci per i giovani, la giustizia ambientale e sociale. Dobbiamo tornare a essere curiosi e a sognare perché anche nel buio dell’invisibilità dobbiamo riuscire ad accendere la luce della speranza, di una società che si risolleva, dire che è possibile essere felici, e se possiamo immaginarlo possiamo trasformare la nostra felicità in realtà. La nostra sfida è federare tutti gli invisibili e far valere l’articolo 3 della nostra Costituzione e per questo motivo che nei prossimi mesi insieme alla Comunità degli invisibili in movimento inizieremo un percorso di dialogo e ascolto per aggregare tutti coloro che si sentono invisibili ma vogliono uscire dalla loro invisibilità, come anche chi invisibile non lo è ma è cosciente delle grandi ingiustizie e ineguaglianze della nostra società. Tutti insieme volgiamo metterci in cammino per pensare e creare una società migliore, più giusta e più felice».

(Per supportare i progetti di Aboubakar Soumahoro, si può acquistare il calendario realizzato da Tenuta Tenaglia Residence. Prodotto in edizione limitata di 300 copie, è acquistabile online sul sito www.tenutatenaglia.it).

Grazie in anticipo per l’aiuto che potrete darci e attendo tuo gentile feedback.

LEGGI ANCHE

Dove inizia il coraggio

LEGGI ANCHE

Vazapp: quando l'agricoltura è giovane e creativa

LEGGI ANCHE

I giovani che lavorano nei campi

LEGGI ANCHE

Madri della terra: quando l'agricoltura è donna

Читайте на 123ru.net


Новости 24/7 DirectAdvert - доход для вашего сайта



Частные объявления в Вашем городе, в Вашем регионе и в России



Smi24.net — ежеминутные новости с ежедневным архивом. Только у нас — все главные новости дня без политической цензуры. "123 Новости" — абсолютно все точки зрения, трезвая аналитика, цивилизованные споры и обсуждения без взаимных обвинений и оскорблений. Помните, что не у всех точка зрения совпадает с Вашей. Уважайте мнение других, даже если Вы отстаиваете свой взгляд и свою позицию. Smi24.net — облегчённая версия старейшего обозревателя новостей 123ru.net. Мы не навязываем Вам своё видение, мы даём Вам срез событий дня без цензуры и без купюр. Новости, какие они есть —онлайн с поминутным архивом по всем городам и регионам России, Украины, Белоруссии и Абхазии. Smi24.net — живые новости в живом эфире! Быстрый поиск от Smi24.net — это не только возможность первым узнать, но и преимущество сообщить срочные новости мгновенно на любом языке мира и быть услышанным тут же. В любую минуту Вы можете добавить свою новость - здесь.




Новости от наших партнёров в Вашем городе

Ria.city

Суд: фигурантку дела о массовом отравлении людей отправили под домашний арест

Культурно-досуговый центр построят в ТиНАО в 2025 году

Ольга Алимова: "Считаю, что выход из ОБСЕ - хорошая инициатива, которая демонстрирует нашу решимость защищать национальные интересы и суверенитет России"

Воробьев помолился с прихожанами Успенского кафедрального собора в Коломне

Музыкальные новости

Владимир Путин, Дмитрий Медведев, Анатолий Голод: ПРИЗНАНИЕ НАТО НАДО ПРИМЕНЯТЬ!

Социальные и ESG-проекты ГПМ Радио названы лучшими в России

Сергей Собянин: Активно укрепляем отношения с Китаем

Первый Международный фестиваль «Мир классического романса»

Новости России

Более 1 тыс книг передаст библиотека Подмосковья в реабилитационный центр

И снова клан Маркеловых?

Собянин: в Москве 20 июня прогнозируются смерчи

Собянин предупредил москвичей о ливнях и возможном формировании смерчей 20 июня

Экология в России и мире

Жена туриста, убитого электрическим током во время купания в джакузи на курорте, подала в суд прямо с больничной койки

Gucci, коллекция menswear весна-лето 2025

Звезды оперной сцены представят I Международный фестиваль «Мир классического романса»!

Сохраним океан для планеты с Waldorf Astoria Seychelles Platte Island

Спорт в России и мире

Самсонова поддержала Андрееску после победы над ней в финале турнира в Хертогенбосхе

Скачков и Тайлакова выиграли соревнования по настольному теннису на Играх БРИКС

Теннисисты Медведев и Рублев сохранили позиции в рейтинге ATP

Самсонова обыграла Александрову и вышла в финал турнира WTA в Хертогенбосхе

Moscow.media

Зелёная щурка.

ТСД промышленного класса Saotron RT-Т510

Филиал № 4 ОСФР по Москве и Московской области информирует: Отделение СФР по Москве и Московской области выплатило единовременное пособие при передаче ребенка на воспитание в семью 474 семьям региона

СЛД «Красноярск» компании «ЛокоТех-Сервис» получило право ремонтировать грузовой электровоз «Ермак» в объеме ТР-2











Топ новостей на этот час

Rss.plus






Воробьев помолился с прихожанами Успенского кафедрального собора в Коломне

Число малых компаний в Подмосковье выросло на 20% за 5 лет

Сбежавший в Норвегию экс-военный ЧВК «Вагнер» Медведев получил срок

Никита Стасишин: на федеральном уровне не планируется вводить запрет на строительство малогабаритного жилья