L’abbraccio di una mamma, che ritrova i suoi bambini. Così Liv Tyler ha festeggiato la sua personale vittoria sul Covid, rivelando pubblicamente la sua positività solo dopo essersi messa alle spalle il virus: «Sono una persona riservata, di solito non condivido certe cose, ma credo che in situazioni come questa la propria storia può aiutare qualcun altro, facendolo sentire meno solo e dandogli coraggio».
Liv, classe 1977, parte dall’inizio: «Sono riuscita a rimanere al sicuro per tutto il 2020, poi la mattina del 31 dicembre all’improvviso ho cominciato ad avvertire i sintomi e a Capodanno sono ufficialmente risultata positiva al Covid 19», scrive su Instagram la modella e attrice americana. «La malattia è come una locomotiva che si avvia veloce e ti butta giù, con sentimenti di paura e sensi di colpa».
«Dentro di te, infatti, pensi a chi altro potresti aver infettato. Per fortuna nessun altro membro della mia famiglia è risultato positivo al test», aggiunge la star de Il Signore degli Anelli e de L’incredibile Hulk. «Sono stata fortunata anche ad avere una forma lieve di coronavirus, che è davvero strano perché su ogni persona ha effetti diversi. Mi ha comunque costretto a letto, sdraiata, per dieci giorni».
Alle conseguenze fisiche si sommano pure i contraccolpi emotivi causati soprattutto dalla condizione di isolamento: «Ogni giorno è diverso, ascolti il tuo corpo ma anche la tua mente», afferma la figlia del famoso rocker Steven Tyler e della cantante Bebe Buell. «Essere chiusi e soli in una stanza, mentre fuori attaccano Capitol Hill è abbastanza assurdo e spaventoso. Ho passato tanto tempo a pregare».
A darle forza e coraggio i suoi due figli più piccoli, Sailor Gene (5) e Lula Rose (4), avuti con l’attuale compagno Dave Gardner: «Mi sono mancati tanto, ma mi chiamavano alla finestra e li guardavo mentre giocavano in giardino», scrive ancora Liv, che dalla precedente relazione con Royston Langdon ha avuto il primogenito Milo William (16). «Mi mettevano pure i bigliettini sotto la porta con disegni e messaggi».
«Regali bellissimi, promemoria di cosa mi stesse aspettando dall’altra parte». E che oggi, finalmente, può riabbracciare.