Se la 77esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia è il primo grande evento internazionale in era Covid-19, la televisione italiana inizia già a chiedersi che ne sarà di Sanremo 2021. Il Festivàl – che sarà di nuovo condotto da Amadeus insieme all’amico di sempre Rosario Fiorello – è già stato posticipato di un mesetto: nei palinsesti Rai per la stagione che verrà è stato programmato «eccezionalmente» dal 2 al 6 marzo 2021.
Ma che edizione sarà? Come si rispetterà «distanziamento» e altre norme sanitarie? I punti interrogativi sono ancora moltissimi. Ma qualche paletto lo mette adesso Amadeus: «Voglio essere positivo, non nel senso del virus», ha fatto sapere ospite del Festival della Tv e dei Nuovi media di Dogliani, «L’edizione 2021 sarà la numero 70 più 1, il primo Sanremo della rinascita post Covid. È impensabile l’Ariston vuoto, o con il pubblico distanziato. Sarebbe un problema con l’orchestra, con la scenografia». Non ci sarebbe quindi un piano B. «Uso sempre la mascherina e appena ci sarà il vaccino lo farò. Serve per tornare la normalità», ha continuato il conduttore.
Dal 7 settembre sono previsti gli incontri con le case discografiche sia per i Big che per i Giovani, e poi la selezione dei brani. Da ottobre, poi, su Rai1 partirà «Ama-Sanremo»: cinque puntate con le esibizioni degli esordienti fino al 17 dicembre quando ci sarà la finale di Sanremo Giovani in prima serata. Sei di questi Giovani parteciperanno poi al Festival, insieme ad altri due scelti da Area Sanremo,. Il 17 dicembre poi, continua Amadeus, verranno presentati tutti i big: «Prima di Natale sapremo quindi tutti i cantanti che saliranno sul palco del teatro Ariston».
Grande ottimismo in casa Rai.